La modernità e l’approccio alla crescita di un’azienda si vedono anche dai dettagli. Raggiungiamo Giovanni Farese, ceo della martech italiana Webidoo – specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per l’evoluzione digitale delle aziende – mentre si trova a Bali per un team building con i manager del gruppo, che prevede sessioni di yoga e meditazione. Un team internazionale, che segue lo sviluppo dell’azienda dalle sue sedi in Italia, a Dubai e New York.
Un team building faticoso e speciale, perché precede il lancio di un nuovo prodotto legato all’intelligenza artificiale che sarà lanciato il prossimo 5 giugno a Milano e che nelle intenzioni dei manager dovrebbe replicare il successo di Jooice, la piattaforma SaaS (Software as a Service) potenziata dall’intelligenza artificiale pensata per semplificare e accelerare l’evoluzione digitale delle pmi, che ha accelerato anche lo sviluppo della ormai ex start up italiana, nata nel 2017.
Risultati 2024 e obiettivi 2025
Nel 2024, infatti, Webidoo ha raggiunto i 16 milioni di dolalri di ricavi e, soprattutto, ha registrato un aumento del 200% circa dell’Ebitda, come sottolinea Farese. Inoltre, il solo segmento SaaS ha registratio un incremento del 300% circa anno su anno, confermandosi il principlae driver di crescita.
Anche per il 2025 i piani di sviluppo sono ambiziosi, con un ulteriore focus sull’intelligenza artificiale e sulle pmi, come dimostrerà appunto il nuovo prodotto che sarà svelato a breve. «Il 2025 sarà un anno cruciale – conferma il ceo -. Puntiamo su nuovi prodotti AI based, internazionalizzazione e fundraising per scalare ulteriormente il nostro impatto globale. Il dinamismo di mercati come Stati Uniti e Medio Oriente e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale rendono questa sfida ancora più stimolante, e siamo determinati a coglierla nel migliore dei modi».
Lo sviluppo all’estero
Lo sviluppo internazionale è del resto al centro della strategia di espansione e non solo in termini di clientela, ma anche di investitori, precisa Farese, precisando che Webidoo è alla ricerca di capitali soprattutto fuori dall’Italia, dove l’azienda e i suoi prodotti stanno rilevando un notevole interesse.