La ricognizione in elicottero sul versante del Cervino da cui si è originata la frana e la conseguente ondata di piena del torrente Marmore. “Una situazione impressionante, con voragini di oltre venti metri di profondità”, ha commentato il vicesindaco di Valtournenche, Massimo Chatrian. 

“Proseguono giorno e notte, grazie al lavoro di tantissimi volontari, le operazioni di rimozione di fango e rocce trascinate dall’acqua”, ha detto ancora Chatrian. “I danni maggiori li hanno subiti le attività commerciali nei presi del campetto Cretaz, che potranno riaprire non prima di diverse settimane. In più – aggiunge – col passare delle ore il materiale trascinato dall’acqua sta diventando più compatto ed è sempre più complicato da rimuovere”.

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