Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge recante “misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del ministero della Giustizia”. Al termine della riunione a Palazzo Chigi si è svolta una conferenza stampa con il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il viceministro dell’Economia e delle finanze, Maurizio Leo. Via libera definitivo alla riforma della riscossione.

Sul tavolo del Cdm anche i disegni di legge con rendiconto e assestamento di bilancio. All’ordine del giorno anche un decreto legislativo con la semplificazione dei controlli sulle imprese, un decreto legislativo che adegua le regole italiane alla governance europea dei dati e un altro sull’armonizzazione della legislazione degli Stati membri per la messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio.

Dl Carceri, Nordio: intervento vasto e strutturale per “umanizzazioni carcerarie”

«Il decreto che abbiamo approvato oggi» prevede «un intervento vasto e strutturale che affronta in modo organico un altro settore del sistema dell’esecuzione penale. Contiene anche delle norme di diritto penale sostanziale nell’ambito anche del processo civile». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo il Cdm che ha dato il via libera al provvedimento. «Questo intervento è frutto di una visione del governo Meloni, condivisa dalla coalizione, dai nostri sottosegretari. È una condivisone che sul punto di vista della giustizia è orientata essenzialmente per quanto riguarda il provvedimento di oggi su quella che potremmo chiamare ‘umanizzazioni carcerarie», ha aggiunto.

«Tossicodipendenti e minori da carcere alla comunità»

«Vogliamo facilitare il trasferimento della detenzione dalla brutalità dell’istituto penitenziario alla comunità di accoglienza – ha continuato Nordio -. Sempre restando fermo che si tratta di regime detentivo, trasferiamo minori e tossicodipendenti dal carcere alla comunità. È un passo molto importante, ci porta molto avanti nel reinserimento sociale ed è un rimedio al sovraffollamento carcerario». «Il sovraffollamento delle carceri non è dovuto a una decisione governativa, è il magistrato che decide dello status libertatis. E spetta sempre alla magistratura di sorveglianza», ha sottolineato Nordio.

Fisco, Leo: ok decimo Dlgs su Riscossione con discarico dopo 5 anni

«È stato approvato il decimo decreto legislativo della riforma tributaria che riordina tutto il sistema della riscossione, il 28% delle cartelle sono state notificate prima del 2010 e il 27% tra 2011 e 2015, l’obiettivo era razionalizzare questa disciplina e fissare tempi certi. Abbiamo introdotto una pianificazione dell’attività di riscossione ogni anno e alla fine di ogni mese Agenzia Entrate dovrà comunicare stato dell’arte della riscossione». Lo ha detto il vice ministro Maurizio Leo in conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Ma la cosa più importante è il discarico dopo 5 anni, automatico legato al decorso del tempo oppure anticipato quando ci sono procedure esecutive oppure quando l’Agenzia non riscontra beni su effettuare il recupero. Ci possono essere casi di rateizzazione o ristrutturazione», ha aggiunto.

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