La presidente del Consiglio a Zurigo, al Bürgenstock Resort, per partecipare al summit sul conflitto in corso

di Nicola Barone

«La pace non significa resa, come Putin sembra suggerire. Confondere la pace con la soggiogazione sarebbe un pericolo precedente per tutti». Lo ha detto Giorgia Meloni intervenendo alla plenaria del vertice di pace in Svizzera. L’Italia «ha sempre fatto la sua parte e non ha intenzione di voltare le spalle ma dobbiamo unire tutti i nostri possibili sforzi per aiutare l’Ucraina a guardare al futuro ed è quello che abbiamo fatto al G7 sotto la presidenza italiana», mette in chiaro la presidente del Consiglio secondo cui «possiamo costruire molto dopo la discussione di oggi».

«Il vertice smonta una certa propaganda»

«La conferenza di oggi presenta delle iniziative di sostegno che smontano certe narrazioni o propaganda, Nessuno può mettere in dubbio i tre temi d’interesse globali discussi oggi, come la sicurezza nucleare e alimentare o la dimensione umana, in particolare la restituzione dei bambini all’Ucraina». Lo ha detto Giorgia Meloni intervenendo alla plenaria del vertice di pace.

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