Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è arrivato in Vaticano per incontrare il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. L’ingresso ufficiale è avvenuto attraverso l’Arco delle Campane, come previsto per le visite di alto livello. Al momento non è confermata un’udienza con Papa Francesco, ma l’ipotesi resta sul tavolo.
Cattolico convinto, convertitosi nel 2019, Vance ha partecipato il Venerdì Santo ai riti della Passione nella Basilica di San Pietro, accompagnato dalla moglie Usha e dai tre figli. “Roma è una città costruita da chi ama Dio e gli uomini”, ha dichiarato, passeggiando con la famiglia tra le vie della Capitale.
L’arrivo del vicepresidente all’aeroporto di Ciampino è stato in stile informale per la famiglia – con i figli vestiti in abiti primaverili e Usha in bianco – mentre Vance, solo tra tutti, indossava un completo blu. Dopo un passaggio a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore Usa, Vance si è recato a Palazzo Chigi, dove è stato accolto dalla premier Giorgia Meloni con tutti gli onori, tra cui inni e picchetto della Marina. “Mi sei mancato”, ha scherzato la premier, prima di un pranzo istituzionale con i vicepremier Tajani e Salvini.
Archiviati gli impegni politici, Vance ha dedicato il resto della giornata alla famiglia, con una visita a Castel Sant’Angelo e una cena nel centro di Roma, sotto stretta sorveglianza. Nei giorni seguenti, ha in programma un itinerario tra i luoghi simbolo del Giubileo, dal Colosseo alla Scala Santa, passando per i Fori Imperiali e il Pantheon.
Domenica, la second family parteciperà alla messa pasquale a San Paolo Fuori le Mura. Prima della partenza, è prevista anche una visita a Villa Adriana a Tivoli, seguita dal volo verso l’India, patria d’origine della moglie Usha.
