In un mercato del lavoro sempre più competitivo e dinamico, la capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti rappresenta un fattore critico di successo per le aziende. Alpitour World, primo Gruppo italiano del turismo, ha affrontato questa sfida trasformandola in un’opportunità strategica attraverso una serie di iniziative concrete in cui le persone sono al centro della propria crescita. La scelta di investire in modo strutturato su employer branding, welfare aziendale e inclusione non è solo una questione di responsabilità sociale, ma una leva fondamentale per garantire competitività nel lungo periodo.
Le imprese che decidono di destinare risorse significative al benessere e allo sviluppo dei propri dipendenti rispondono a una necessità sempre più evidente: in un’economia basata sulla conoscenza, il valore aziendale risiede principalmente nelle persone e nelle loro competenze. In Alpitour World, questa filosofia si traduce in un percorso che integra certificazioni, programmi di sviluppo professionale e politiche di inclusione, posizionando il Gruppo come un punto di riferimento nel settore del turismo.
L’ottenimento della certificazione sulla parità di genere, ai sensi della UNI/PdR 125:2022, ha rappresentato un’ulteriore spinta verso il cambiamento culturale che assume una particolare rilevanza in Alpitour S.p.A., dove le donne rappresentano il 73% della popolazione e ricoprono il 49% delle posizioni di responsabilità.
La certificazione, rilasciata da DNV, ha valutato le performance aziendali in aree chiave come l’equità retributiva, le opportunità di crescita professionale, le tutele alla genitorialità e l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. Per rafforzare questo impegno, Alpitour SpA ha costituito un “Comitato guida” che ha redatto un manuale di comunicazione inclusiva e una Policy per la Gestione delle Risorse Umane e la Parità di Genere. Sono state, inoltre, introdotte misure concrete come una “Procedura abusi, molestie e violenza sul lavoro”, il miglioramento delle politiche di congedo parentale e workshop sulla consapevolezza dei bias di genere.
Nei prossimi mesi, proseguendo il percorso per una cultura aziendale più responsabile, Alpitour SpA intensificherà il proprio impegno sul fronte delle risorse umane con una serie di iniziative specifiche. Saranno, infatti, potenziati i programmi di formazione, con percorsi dedicati alla sensibilizzazione sull’inclusione e la parità di genere, mentre nuove attività di welfare aziendale rafforzeranno il supporto alla genitorialità e il benessere psicologico. Contestualmente, saranno avviate azioni nell’ambito della mobilità interna, successione ed empowerment femminile volte a garantire un’equa crescita delle donne all’interno dell’azienda.
Iniziative che riconfermano, ancora una volta, l’impegno verso le persone già emerso in occasione del nuovo Contratto Integrativo Aziendale (CIA) firmato lo scorso anno da Alpitour SpA. L’accordo ha previsto, infatti, numerose misure aggiuntive rispetto al CCNL Turismo, tra cui la possibilità di richiedere il part-time post partum, l’incremento del congedo parentale, permessi studio, tutele supplementari dopo il periodo di comporto e una banca ore solidale. Inoltre, ha introdotto specifiche azioni a sostegno proprio delle pari opportunità e tutele di genere, inclusi permessi aggiuntivi per le vittime di violenza.
La costante attenzione verso i dipendenti si riflette anche nella prima campagna di Employer Branding lanciata dal Gruppo, frutto di un’analisi interna che ha portato a identificare i valori distintivi dell’azienda: storia e solidità, passione, dinamismo e centralità delle persone. Da questi elementi è nata l’Employee Value Proposition, sintetizzata nel claim “Il tuo viaggio. La nostra meta”, che pone come obiettivo primario la formazione e la crescita delle risorse umane.