La Polonia ha fatto fatto decollare i propri aerei per garantire la sicurezza aerea dopo che la Russia ha lanciato attacchi nella regione ucraina di Leopoli, vicino al confine polacco. “Gli aerei polacchi e alleati stanno operando intensamente nel nostro spazio aereo, mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di prontezza operativa” ha dichiarato il Comando operativo delle Forze armate polacche in un post su X dove si parla di azioni “di natura preventiva” che “mirano a proteggere lo spazio aereo e i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alla regione minacciata”.
L’ultimo pesante raid russo che ha colpito la parte occidentale dell’Ucraina ha sfiorato anche un convoglio sul quale sono a bordo 110 attivisti italiani di rientro dalla decima missione nel Paese del Mean, Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, di ritorno da Kharkiv. Alla missione prendono parte 35 associazioni tra cui Azione Cattolica, Anci, MoVI, Masci, Agesci, Base Italia, Fondazione Gariwo, Piccoli Comuni del Welcome, Reti della Carità, Progetto Sud.








