Secondo le autorità cittadine, il nemico ha lanciato i suoi droni dal territorio della regione di Kursk della Federazione Russa, e i droni si sono avvicinati a Kiev a ondate e da diverse direzioni
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Droni russi lanciati su periferia capitale. Kiev: «Attacco respinto»
Sono state udite esplosioni nella notte alla periferia di Kiev durante un allarme aereo, scattato in seguito a un lancio russo di droni, che le difese aeree hanno respinto distruggendo tutti i droni. Lo riferisce Ukrainska Pravda. “L’allarme aereo continua! La difesa aerea sta operando nella regione, sugli avvicinamenti a Kiev. Rimanete nei rifugi fino al termine dell’allarme aereo!”, hanno affermato le autorità militari della capitale. Secondo le autorità cittadine, il nemico ha lanciato i suoi droni dal territorio della regione di Kursk della Federazione Russa, e i droni si sono avvicinati a Kiev a ondate e da diverse direzioni. “Grazie all’efficace lavoro della difesa aerea, non un solo drone ha raggiunto Kiev. Gli UAV del nemico sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi della difesa aerea in avvicinamento alla capitale”, hanno riferito le autorità, precisando che non si sono registrate vittime o danni.
Ucraina, 858° giorno di guerra
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Ucraina, attacchi russi in regione Zaporizhzhia
Due persone sono morte e un’altra è rimasta ferita ieri in seguito ad attacchi delle forze russe nella regione di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale Ivan Fedorov. Le vittime, ha aggiunto, sono un uomo e una donna, deceduti nei distretti di Vasylivskyi e Pologivskyi. Un altro uomo è rimasto ferito nel distretto di Zaporizhzhia. Durante la giornata sono stati registrati 391 attacchi contro 10 insediamenti della regione.
