Un nuovo scandalo investe il segretario Usa alla Difesa, Pete Hegseth, ma Donald Trump continua a sostenerlo. Il New York Times ha rivelato che Hegseth ha condiviso i dettagli di un attacco militare contro il gruppo Houthi in Yemen anche in una seconda chat di Signal alla quale partecipavano sua moglie e suo fratello, oltre a quella al centro del cosiddetto “chat gate” emersa nelle scorse settimane in quanto un giornalista era stato incluso nella conversazione.
La seconda condivisione è avvenuta usando il telefono personale, e i piani sono stati inviati alla moglie Jennifer, al fratello Phil e al suo avvocato Tim Parlatore. Secondo fonti della Cnn, la chat è stata creata durante il processo di conferma di Hegseth al Senato ed era riservata ai suoi più stretti consiglieri ma poi il capo del Pentagono ha continuato a utilizzarla. «È stato un mese di caos totale al Pentagono.
Dalle fughe di notizie su piani operativi delicati ai licenziamenti di massa, la disfunzione è ora una grave distrazione per il presidente che merita di meglio dai suoi vertici», ha dichiarato alla Cnn John Ullyot, ex addetto stampa di Hegseth.
Tuttavia, come già avvenuto dopo il “chat-gate”, Donald Trump continua a sostenere fortemente il capo del Pentagono, come ha affermato ieri la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in un’intervista a Fox.
