Il presidente Donald Trump si prepara a un vertice NATO di due giorni in Europa, carico di incertezza sulla risposta dell’Iran agli attacchi aerei statunitensi, sul destino dell’invasione russa dell’Ucraina e sul futuro delle truppe statunitensi di stanza nei paesi NATO.
Il debutto di Trump
«Sto andando alla Nato, dove, nella peggiore delle ipotesi, sarà un periodo molto più tranquillo di quello che ho appena vissuto con Israele e Iran. Non vedo l’ora di rivedere tutti i miei bravissimi amici europei. Spero che si realizzino grandi cose», ha afferma Trump sul suo social Truth. La sua prima apparizione alla NATO avrebbe dovuto concentrarsi su come gli Stati Uniti abbiano convinto gli alleati a spendere il 5% del loro PIL per l’alleanza difensiva. Ora prevalgono i suoi sforzi per garantire un cessate il fuoco tra Iran e Israele.
Meno impegno nella NATO
Il presidente Donald Trump ha evitato di confermare esplicitamente l’impegno degli Stati Uniti all’Articolo 5 della Nato, che prevede la difesa reciproca tra i membri dell’alleanza in caso di attacco. Lo riporta Bloomberg.
“Dipende dalla vostra definizione di Articolo 5”, ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, aggiungendo: “Ci sono numerose definizioni. Ma sono impegnato ad essere loro amico e ad aiutarli”.
Alla richiesta di chiarire, ha risposto: “Sono impegnato a salvare vite. Vi darò una definizione esatta quando arriverò, non voglio farlo sul retro di un aereo”.
