Tragedia familiare nel comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa: nel corso di una lite sono rimasti feriti gravemente padre e figlio. Benedetto Ceraulo, 63 anni, ha sparato al figlio 37enne Gaetano e poi ha cercato di togliersi la vita con la stessa arma da fuoco.
Benedetto Ceraulo è stato condannato all’ergastolo perché ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Gucci, avvenuto il 27 marzo 1995 a Milano, meno di due anni dopo che l’imprenditore aveva lasciato la presidenza della casa di moda.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che stanno indagando diretti dalla Procura, al culmine di una lite, il padre ha sparato di fronte al figlio colpendolo al volto e poi ha rivolto la stessa pistola di piccolo calibro alla sua testa facendo partire un colpo.
I drammatici fatti sono accaduti nel giardino di fronte alla casa in via Fontine dove Benedetto Cerauolo abitava in affitto da un paio di anni, da quando cioè aveva ottenuto la libertà dopo la condanna.
Il figlio Gaetano, che vive in provincia di Milano come la mamma, era arrivato nel Pisano da pochi giorni, probabilmente per festeggiare la Pasqua con il padre.