Anche il tiramisù, come ormai capita per molte specialità gastronomiche oltre che per gli eventi e le ricorrenze più disparate, ha la sua Giornata mondiale che si celebra domani 21 marzo. E quello che è con ogni probabilità il dolce al cucchiaio italiano più famoso del mondo ha ora, almeno nella versione trevigiana, anche il riconoscimento di Prodotto Alimentare Tradizionale (Pat).

La passione degli italiani per il dolce a base di mascarpone, caffè e savoiardi (anche nelle sue varianti più fantasiose, a dire il vero) non sembra diminuire: al food delivery Just Eat ne sono stati ordinati oltre 21 mila chili nel 2023, a conferma del trend di crescita registrato – non solo nelle pasticcerie – negli anni scorsi, per un giro d’affari che arriva a 14 milioni di euro solo per il fresco venduto nella grande distribuzione.

«Alla vigilia della Giornata mondiale del Tiramisù celebriamo il riconoscimento ufficiale di questo prodotto agroalimentare veneto, che entra di diritto tra le eccellenze nazionali. Un dolce al cucchiaio che rappresenta uno dei biglietti da visita del Veneto e dell’enogastronomia di qualità», ha esultato in una nota l’assessore all’Agricoltura della Regione del Veneto, Federico Caner.

Al Tiramisù Day partecipano ogni anno ristoranti, pasticcerie e appassionati di cucina, offrendo variazioni del dolce (italiano oltre che veneto).
Crema al mascarpone, savoiardi inzuppati nel caffè e cacao amaro in polvere sono gli ingredienti che rendono il tiramisù tradizionale il dolce in testa alla classifica di preferenza secondo Just Eat, secondo cui emerge però una crescita delle ricette a base pistacchio e «alla crema spalmabile alla nocciola», ma anche alla frutta. Sempre secondo il big del delivery, il tiramisù è un dolce ordinato e consumato in tutta Italia, con picchi di richieste a Roma e in alcune città del Nord, tra cui Genova, Milano e Torino.

«Si tratta di un riconoscimento importante per la città e per l’intero sistema del Tiramisù, con appassionati e professionisti, addetti ai lavori e al turismo enogastronomico che vedono così riconosciuto l’impegno di un duro lavoro portato avanti negli ultimi anni – ha dichiarato Francesco Redi della Twissen – . Come Tiramisù World Cup, siamo particolarmente orgogliosi di aver lavorato in prima linea per la realizzazione del dossier che ha permesso questo successo. Le diverse interpretazioni del Tiramisù che vediamo ogni anno in gara stanno dando sempre più risonanza al prodotto che qui ha la sua versione originale e che continua a essere amato e mangiato in tutto il mondo».

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