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Home » Terre rare, intesa Usa-Ucraina vicina. Kallas: «Se Trump vuole la pace spinga su Putin»
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Terre rare, intesa Usa-Ucraina vicina. Kallas: «Se Trump vuole la pace spinga su Putin»

Sala NotizieBy Sala Notizie16 Aprile 20253 Mins Read
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Si fa più vicina la controversa intesa tra Usa ed Ucraina sull’utilizzo delle terre rare – già questa settimana, secondo Bloomberg, che cita il segretario del Tesoro statunitense Scott Bessent: “Siamo molto, molto vicini” – mentre prosegue senza esclusione di colpi lo scontro armato tra Kiev e Mosca. Intanto, il Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha prorogato il regime di legge marziale e la mobilitazione generale in Ucraina di 90 giorni, fino al 6 agosto 2025. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha poi riferito che il Parlamento ha anche approvato l’estensione del periodo di mobilitazione generale fino al 6 agosto (per 90 giorni).

La Rappresentante per la Politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, da parte sua, ha replicato seccamente al pressing di Mosca che vorrebbe un suo passo indietro come precondizione per favorire la soluzione del conflitto: Putin “è un vero dittatore” e nel conflitto in Ucraina “c’è un aggressore e c’è una vittima” e Kiev “non ha fatto nulla per provocare questa guerra”.

Usa rivedono al ribasso stima di aiuti forniti a Kiev

Nel contesto dei negoziati recenti a Washington tra i due Usa e Ucraina, legati a un accordo sullo sfruttamento delle risorse naturali ucraine, in particolare i minerali critici e le terre rare, gli Stati Uniti hanno rivisto in modo significativo la propria stima sull’ammontare totale degli aiuti forniti all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Secondo fonti informate citate da Bloomberg e rilanciate da media internazionali, la cifra è stata ridotta da 300 a circa 100 miliardi di dollari. La valutazione dell’Ucraina è di circa 90 miliardi.Secondo le fonti di Bloomberg, Washington punta a ottenere accesso prioritario a queste risorse come compensazione strategica per il supporto militare, finanziario e logistico offerto a Kiev. Un primo accordo riguardo lo sfruttamento delle risorse naturali doveva essere finalizzato il 28 febbraio 2025 durante una visita del presidente Volodymyr Zelensky a Washington, ma la firma è stata rinviata a causa della lite tra Zelensky, il presidente Donald Trump e il vicepresidente JD Vance.Nel mese di marzo, gli Stati Uniti hanno presentato un nuovo schema di accordo, ampliando la proposta di accesso a tutte le risorse minerarie ucraine. Kiev ha però chiarito che si tratta di una proposta tra diverse opzioni ancora in trattativa.

Attacchi di droni e bombardamenti

Nelle ultime ore le difese aeree russe hanno abbattuto sette droni lanciati sulla città di Shuya, nella regione di Ivanovo, 250 chilometri a nord-est di Mosca. L’attacco è avvenuto tra le 8 e le 9.40 ora locale (tra le 7 e le 8.40 ora italiana). In precedenza il ministero della Difesa di Mosca aveva detto che durante la notte erano stati abbattuti 26 droni ucraini su diverse regioni del Paese, di cui uno su quella di Mosca.

Ucraina, raid russo su Kherson: almeno un morto e tre feriti

Le autorità ucraine hanno invece denunciato doppio attacco russo che ha ucciso una persona e ne ha ferite altre tre a Kherson, città nell’Ucraina meridionale vicina alla linea del fronte e spesso nel mirino dei raid. Il primo bombardamento è avvenuto nelle prime ore del mattino, ha spiegato su Telegram il capo dell’amministrazione militare della città, Roman Mrochko. Quando i soccorritori sono giunti sul posto per aiutare le vittime, le forze russe “li hanno bombardati con l’artiglieria”, ha aggiunto. Un uomo è morto e “altre tre persone sono rimaste ferite”, ha dichiarato il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin.

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