I senatori americani attaccano pesantemente gli amministratori delegati di Meta (Facebook, Instagram), X, TikTok, Snap e Discord torchiandoli in un’audizione alla commissione giustizia sui rischi delle piattaforme social per i bambini e gli adolescenti, che si è svolta mercoledì 31 gennaio.
«I vostri prodotti uccidono», «avete le mani sporche di sangue», «Stanno distruggendo vite umane e minacciando la democrazia. Queste aziende vanno domate e il peggio deve ancora venire», hanno detto i politici Usa.
La difesa di Zuckerberg
Parole accolte dagli applausi di decine di genitori con le foto dei loro bambini morti o traumatizzati dai social. Messo in imbarazzo, il ceo di Meta Mark Zuckerberg si è rivolto proprio alle famiglie e ha chiesto scusa. «Mi dispiace per tutto quello che avete dovuto passare. Nessuno dovrebbe attraversare quello che voi avete attraversato. È per questo che abbiamo investito così tanto per assicurare che altri non debbano vivere quello che avete vissuto voi», ha detto illustrando gli sforzi della società: circa 40 mila persone preposte alla sicurezza online, oltre 20 miliardi di dollari spesi dal 2016 e altri due in programma per quest’anno.
Ma i senatori hanno citato i documenti interni al gruppo secondo cui Zuckerberg ha rifiutato di rafforzare i team incaricati di individuare i pericoli per gli adolescenti online.
Nel mirino anche Tik Tok e X
Anche l’ad di Tik Tok, Shou Zi Chew, ha sottolineato gli sforzi per proteggere i minori, con 40 mila addetti e 2 miliardi di investimenti previsti per una piattaforma che in Usa conta oltre 170 milioni di utenti mensili. Ma anche lui è finito nel mirino per numerosi episodi. Linda Yaccarino ha difeso X (la ex Twitter) ricordando che non è una piattaforma scelta dai giovani e che verrà comunque creato un nuovo dipartimento per la moderazione dei contenuti.