La Guardia di Finanza di Bologna ha recuperato a tassazione 11 milioni di euro conducendo accertamenti su quattro influencer bolognesi seguiti da 50 milioni di follower, e su cinque digital creator attivi su piattaforme come OnlyFans e Escort Advisor.
Le indagini, partite da fine 2022, hanno ricostruito i proventi ottenuti dalle pubblicazioni di post sui social e anche da collaborazioni avviate con alcune aziende.
In linea di massima, spiegano le Fiamme gialle, gli influencer si sono dimostrati ampiamente collaborativi, aderendo prontamente ai rilievi mossi e versando all’Erario gli importi dovuti; solo in qualche caso, si sono riservati di effettuare approfondimenti ulteriori, prima di proseguire la procedura avanti agli uffici finanziari.
L’operazione si è svolta a seguito di segnalazione del Codacons. Lo comunica la stessa associazione di consumatori che, nell’ambito del “Protocollo a tutela dell’economia legale e dei distretti industriali” avviato in collaborazione con la Guardia di Finanza dell’Emilia Romagna, aveva presentato “una serie di esposti alle Fiamme Gialle e all’Agenzia delle Entrate, segnalando l’attività di noti influencer e personaggi famosi (tra questi Fedez, Chiara Ferragni, Wanda Nara, Asia Valente, ecc.) che pubblicano sui foto e contenuti riconducibili a hotel di lusso, resort, spa, o richiami espliciti a brand o prodotti, senza informare i follower circa il contenuto pubblicitario del messaggio, e chiedendo di svolgere un accertamento fiscale al fine di verificare se la ricchezza patrimoniale degli influencer possa essere il frutto della concessione di regalie, attività di pubblicità e promozione di location, prodotti e beni di consumo, avviando un accertamento sulla rilevanza di tali operazioni, sulla loro idoneità a costituire reddito e, quindi, sull’incidenza in ordine agli obblighi dichiarativi”.