“Quello che vorrei fare io è semplicemente garantire che chi governa in Italia lo scelgono i cittadini e che se quel governo scelto dai cittadini va a casa, si torna a votare: è democrazia. Vorrei dare stabilità e maggiore peso ai cittadini nella formazione dei governi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo all’incontro con i corrispondenti della Stampa estera, a Roma. Il tempo “è quello che è mancato all’Italia e ai governi italiani. A questa nazione – ha sottolineato – serve stabilità, serve la stabilità che le consente di avere una visione, di dare priorità agli investimenti rispetto alla spesa corrente, che le consente di avere una strategia. Questo si fa soprattutto con le riforme. Noi abbiamo proposta una riforma costituzionale per la quale ci sono accuse. Un famoso commentatore americano citava Mussolini, perché” dice che “si potrebbe con pochi voti avere una maggioranza. Segnalo sommessamente che è quello che oggi accade in molte altre democrazie, per esempio in Francia dove c’è un presidenzialismo in forza del quale col secondo turno, se al primo hai preso il 18%, se vinci governi la nazione. Insomma, mi sembrano delle letture un po’ forzate”.
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