Vera Gheno, co-autrice di “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, il libro che ha ispirato una delle tracce sull’attualità della Maturità 2022, è una sociolinguista specializzata in Comunicazione mediata dal computer e autrice di numerosi saggi incentrati sul significato, il potere e l’importanza della parola.
Ingegnere mancato – “Mi sono iscritta e poi ci ho messo un anno e mezzo per capire che avevo scelto male” – si è appassionata alla sociolinguistica, ovvero alla linguistica calata nel contesto sociale. “È una materia che mette al centro l’essere umano e non la lingua come materia a se stante – ci dice – a me interessano le persone”.
Specializzata in Comunicazione mediata dal computer, lo studio di ciò che accade nella lingua online, per vent’anni Vera Gheno ha collaborato con l’Accademia della Crusca. Oggi il suo nome sara sulla bocca di molti studenti che hanno affrontato la prova di italiano. Non è un premio letterario, ma anche questo è un riconoscimento.
“Un riconoscimento strano – dice lei -. Senz’altro è stata una grande sorpresa vedere ripescato un libro non recentissimo, del 2018, che all’epoca era sicuramente un po’ più sul pezzo”.
Insieme al filosofo Bruno Mastroianni, Gheno ha pubblicato proprio nel 2018 il volume che è stato usato dal ministero dell’Istruzione per la traccia incentrata sul tema dell’iperconnessione. “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, edito da Longanesi, indica “le strade da percorrere per vivere in modo libero le ricchezze che il web e i social ci offrono”.
“Il vantaggio di quel libro rispetto a molti volumi simili – afferma Gheno – è che non è catastrofista, parla soprattutto di come si può usare responsabilmente il digitale, che non deve essere visto come l’Apocalisse ma come un’opportunità”.