• Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto
lunedì, Marzo 27, 2023
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

La IA generativa di Google integrata in Gmail e Docs: “Aiuterà a scrivere i testi”

Marzo 14, 2023
nel Tecnologia
A A
CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireE-mail

Come più o meno tutti i colossi tecnologici, anche Google è da tempo attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, pure se sembrava rimasta un po’ indietro rispetto ai progressi fatti da OpenAI e Microsoft con ChatGPT.

Non è in realtà così: come su Italian Tech abbiamo già ricordato più volte, l’azienda di Mountain View integra le IA in molti suoi servizi già da oltre vent’anni, con i primi utilizzi (per il controllo dell’ortografia di quello che cerchiamo online) che risalgono addirittura al 2001.

Farsi aiutare dall’IA con mail, documenti e tabelle

La novità di questi giorni non è tanto una nuova intelligenza artificiale, quanto l’arrivo di nuove soluzioni all’interno di Google Cloud che si basano sulla cosiddetta IA generativa. Quella, per intendersi, che permette la creazione di testi, foto, video e clip audio praticamente dal nulla (è più complicato di così ed è spiegato qui). Insomma: Google entra decisamente nel campo presidiato dalla concorrenza, con alcuni strumenti che saranno disponibili (anche se non subito) pure per gli utenti comuni.

Questo ci sembra l’aspetto più interessante, e da qui iniziamo: le funzionalità di IA generativa saranno integrate dentro a Google Workspace, l’insieme di software composto da Gmail, Documenti (noto anche come Docs), Presentazioni, Fogli, Meet e Chat. Si inizierà con Documenti e Gmail e da Google ci hanno spiegato che “si inizierà con un gruppo di tester fidati negli Stati Uniti”, per poi allargarsi al resto del mondo.

Qualche esempio pratico, per capire: se si è in copia in un giro di mail con dentro una decina di destinatari, ognuno che ha scritto la sua, dato la sua opinione, risposto e inoltrato, si potrà chiedere alla IA di “catch me up on this email conversation”, cioè di riassumerci i concetti fondamentali, così da non doversi leggere tutto. Il risultato, da quello che si capisce, è una specie di riassunto scritto con i punti salienti sollevati da ognuno dei partecipanti. Ancora: davanti a un foglio bianco, invece di farsi prendere dall’ansia, si potrà usare il comando Help me write (sarà in cima alla pagina), seguito dall’argomento di cui si deve scrivere, per farsi appunto aiutare a partire.

L’idea è che le persone possano, grazie a questi nuovi strumenti, creare bozze, rispondere, riassumere e assegnare priorità all’interno di Gmail; fare brainstorming, correggere, scrivere e riscrivere in Documenti; dare vita alla propria creatività con immagini, audio e video generati automaticamente in Presentazioni; passare dai dati grezzi agli insight e all’analisi attraverso il completamento automatico, la generazione di formule e la categorizzazione contestuale in Fogli; generare nuovi sfondi e prendere appunti in Meet; abilitare i flussi di lavoro per svolgere attività in Chat.

Le novità per i professionisti

Non è tutto, perché da Google hanno annunciato anche la disponibilità per gli sviluppatori di PaLM, una API che permette di “sperimentare in maniera semplice e sicura” con alcuni dei modelli linguistici estesi dell’azienda, e di MakerSuite, descritto come “uno strumento che consente agli sviluppatori di creare prototipi in modo rapido e semplice” e soprattutto che “in futuro sarà dotato di funzionalità di prompt engineering, messa a punto di modelli personalizzati e generazione di dati sintetici” (che cosa sono?). 

In qualche modo, Google sta operando una sorta di democratizzazione delle IA, avvicinando anche aziende più piccole a questo mondo, come si capisce dai nuovi strumenti di IA generativa inseriti dentro a Vertex AI, la piattaforma usata per progettare e distribuire modelli di machine learning e applicazioni di IA: “Mettiamo a disposizione modelli di base, inizialmente per la generazione di testo e immagini e, in seguito, di audio e video”.

Infine, per “le aziende e i governi” che “vogliono creare le loro interfacce chat e assistenti digitali alimentati dall’IA, stiamo introducendo Generative AI App Builder, che collega i flussi di IA conversazionali con esperienze di ricerca e modelli di base preconfigurati, aiutando le aziende a sviluppare applicazioni di IA generativa”.

La politica dei piccoli passi

Come detto, molte delle funzionalità saranno inizialmente limitate a un ristretto gruppo di “tester di fiducia, partendo dall’inglese e dagli Stati Uniti”. C’è un motivo, ed è che “l’IA generativa è una tecnologia emergente e in rapida evoluzione che presenta sfide complesse”: Google lo sa bene, così come lo sanno quelli di Microsoft (video) e quelli di Meta, dopo i passi falsi anche recenti e clamorosi.

Per questo, l’intenzione è quella di procedere con cautela e di “continuare a essere coraggiosi e responsabili nell’approccio e collaborare con altri per perfezionare sempre di più i nostri modelli di IA, affinché siano sicuri e utili per chiunque”, ricordando sempre che “l’IA non può sostituire l’ingegno, la creatività e l’intelligenza delle persone reali: a volte sbaglia, a volte ci delizia con qualcosa di insolito e spesso ha bisogno di una guida“. Che è comunque una cosa confortante da sentire, per noi umani.

@capoema

 

CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireSpedire

Imparentato Post

Tecnologia

Poco sexy ma musicalmente eccellente: come va il nuovo Walkman (senza cuffie) di Sony

Marzo 27, 2023
Tecnologia

Se il chatbot sale in cattedra

Marzo 27, 2023
Tecnologia

Hacker mettono offline il sito dell’Atac. Tentato attacco anche contro la Polizia postale

Marzo 26, 2023
Tecnologia

Un bollino UE per la qualità delle intelligenze artificiali

Marzo 26, 2023
Tecnologia

Anthea Comellini, l’astronauta millennial

Marzo 26, 2023
Tecnologia

Dal wifi ai filtri, le 6 cose più strane dette dai deputati USA al CEO di TikTok

Marzo 25, 2023
Tecnologia

Le visioni dal futuro di Kai-Fu Lee

Marzo 25, 2023
Tecnologia

Storia di Do Kwon, l’informatico dietro il crac da 40 miliardi di Terra-Luna arrestato in Montenegro

Marzo 25, 2023
Post successivo

L'atleta della Jayco-AlUla Kristen Faulkner è stata squalificata dalla Strade Bianche per aver indossato il glucometro

Sole Guardiano Italy

Sole Guardiano Italy è un sito dedicato alla copertura delle ultime notizie, recensioni e How-to. Siamo un editore approvato da Google News e abbiamo alcune fonti che continuano a eseguire la scansione del nostro sito web.

Consigliato

Guerra Ucraina, Zelensky chiede a leader Ue un summit su piano di pace

24 Ore di Le Mans: Jenson Button non vede l’ora di salire su un’auto NASCAR insieme a leggende delle corse: “Che divertimento!”

Poco sexy ma musicalmente eccellente: come va il nuovo Walkman (senza cuffie) di Sony

Ultime Notizie

Guerra, Mig slovacchi a Kiev. Cremlino: ‘Passo distruttivo’

Julian Nagelsmann, Mauricio Pochettino e altri allenatori legati al posto vacante del Tottenham – Paper Round

Se il chatbot sale in cattedra

  • Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano