• Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto
domenica, Maggio 28, 2023
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Google e il doodle per la Pasqua, storia di una fake news che va avanti dal 2018

Aprile 10, 2023
nel Tecnologia
A A
CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireE-mail

Nella mattina di Pasquetta, Google è finito in cima ai Trend Topic italiani su Twitter. È l’argomento di cui si parla di più e su cui si cinguetta di più.

Perché è successo? Per qualche nuova funzione di ricerca, per l’arrivo di un nuovo smartphone della famiglia Pixel, per l’integrazione dell’ennesima intelligenza artificiale all’interno di qualcuno dei suoi prodotti? Nulla di tutto questo: è successo per un doodle, ed è la stessa cosa che era successa nel 2019 e prima ancora nel 2018. È successo che molte, moltissime persone si stanno lamentando del fatto che non ci fosse un doodle (cos’è?) per celebrare la Pasqua e che invece ce ne fossero per il Ramadan e Hanukkah. Cosa che però è una bugia.

twitter: il cinguettio di Jacopo Coghe

Google e il “piano per fare sparire il cristianesimo”

I tweet sono più o meno tutti dello stesso tenore: c’è chi, come Jacopo Coghe, portavoce del movimento Pro Vita & Famiglia (che difende “il diritto dei bambini a un papà e una mamma”), mostra la homepage di google.it e sottolinea “Ecco come Google celebra una festività osservata da 2,8 miliardi di persone” e moltissimi che appunto fanno paragoni con quello che sarebbe accaduto in occasione di Hanukkah, Ramadan, Giornata della Visibilità trans e Gay Pride.

Ancora: c’è chi tira in ballo l’ideologia woke (nuova parola chiave dei complottisti post Covid), chi sostiene che ci sarebbe un piano per “fare sparire il cristianesimo”, chi accusa Google di favorire l’estinzione dei bianchi e chi cinguetta l’immancabile “Ce lo ricorderemo”, seguito da irripetibili insulti contro gli omosessuali. E contro l’azienda di Mountain View.

Succede su Twitter un po’ in tutto l’Occidente, con tweet in italiano ma pure in inglese, da esponenti più o meno noti del mondo dell’estremismo di destra e del fondamentalismo religioso, solo che succede senza alcuna base di verità: è vero che Google ha creato un doodle per il Pride e non ne ha creato uno per la Pasqua, ma è falso che l’abbia creato per il Ramadan e Hanukkah. La differenza è che la prima non è una ricorrenza religiosa mentre le altre sì. Ed è una differenza fondamentale: ormai dal 2000, Google non realizza doodle per le feste religiose. Nessuna, di nessun tipo.

twitter: il commento di Mr Estinzione sul tema

E quando gli atei festeggiano una festa cristiana vi lamentate.

E quando Google non mette l’iconcina che è una festa cristiana vi lamentate.

E quando mette il drago per il capodanno cinese vi lamentate.

Usate Bing e non rompete il cacchio! https://t.co/isv7L6jIyX

— MR ESTINZIONE (@MrESTINZIONE) April 10, 2023

Le due bugie su Ramadan e Hanukkah

L’azienda lo confermò nel 2018 a Fox News, che allora aveva di nuovo sollevato il (presunto) caso: “Non abbiamo doodle per le festività religiose, in linea con le nostre attuali linee guida. Ci possono essere doodle per alcune celebrazioni non religiose derivate da festività religiose, come San Valentino, il Festival Holi e il periodo delle vacanze di dicembre, ma non includiamo immagini religiose”, nemmeno in questi casi.

Come detto, è così da 23 anni: l’ultima volta che Google ha celebrato la Pasqua con un doodle è stato il 23 aprile del 2000, con due uova caramellate incluse all’interno del suo logo.

E allora le immagini mostrate su Twitter dei doodle per il Ramadan e Hanukkah? Sono due falsi, come spiegarono bene i colleghi di Snopes nel 2019. Quella legata alla ricorrenza islamica (che si vede qui) era parte di una campagna messa in piedi nel 2010 proprio per convincere Google a creare un doodle per il Ramadan. Cosa che però non è mai accaduta. Il presunto doodle dedicato alla celebrazione ebraica invece non è un doodle ma una decoration (si vede qui), una di quelle immagini e gif che Google realizza e mette a disposizione delle persone, da scaricare e utilizzare come si preferisce. Ce ne sono per più o meno tutte le ricorrenze principali, senza distinzione.

@capoema

 

CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireSpedire

Imparentato Post

Tecnologia

Le 13 regole per creare una startup di successo secondo Sam Altman (il padre di ChatGTP)

Maggio 27, 2023
Tecnologia

Che cos’è la bellezza secondo le intelligenze artificiali?

Maggio 27, 2023
Tecnologia

Emilia-Romagna, Truescreen certifica gratuitamente i danni dell’alluvione

Maggio 27, 2023
Tecnologia

Il fallimento di Virgin Orbit tocca l’Italia. Pertosa (Sitael): “Da noi 800 mila euro per un lancio che non ci sarà”

Maggio 27, 2023
Tecnologia

Il giornale tedesco Handelsblatt pubblica 100 GB di dati riservati Tesla: ecco cosa c’è dentro

Maggio 27, 2023
Tecnologia

Perché Sam Altman ha saltato l’Italia?

Maggio 26, 2023
Tecnologia

PlayStation Showcase, svelata la console Project Q e il remake di Metal Gear Solid

Maggio 26, 2023
Tecnologia

#SpiritoArtigiano, Confartigianato sbarca su TikTok per raccontare il made in Italy

Maggio 26, 2023
Post successivo

Il Barcellona aumenta il vantaggio in vetta alla Liga mentre la squadra di casa si ferma a reti inviolate contro il Girona

Sole Guardiano Italy

Sole Guardiano Italy è un sito dedicato alla copertura delle ultime notizie, recensioni e How-to. Siamo un editore approvato da Google News e abbiamo alcune fonti che continuano a eseguire la scansione del nostro sito web.

Consigliato

Kiev, via alla controffensiva. Mosca: ‘Bombe su Belgorod’

‘Il peggior giorno della mia vita’: Oliver Kahn e Hasan Salihamidzic licenziati pochi istanti dopo che il Bayern Monaco ha vinto il titolo di Bundesliga

Cristiano Ronaldo e Al-Nassr perdono il titolo del campionato saudita mentre Al-Ittihad viene incoronato campione

Ultime Notizie

Le 13 regole per creare una startup di successo secondo Sam Altman (il padre di ChatGTP)

Belgorod, chi sono i partigiani russi che hanno rivendicato l’attacco

Laura Robson spiega la mancanza di giocatrici britanniche agli Open di Francia, come battere Iga Swiatek e le tre grandi del tennis femminile

  • Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano