Per la prima volta, la cordata composta da SKY, NVP e Lega Serie B ha portato in Italia la cosiddetta Full Remote Production, impiegata per la produzione della partita Pisa-Brescia.
Come forse si capisce dal nome, questa tecnologia permette di gestire a distanza (da remoto, appunto) la produzione, la regia e la messa in onda dei match e dei relativi contributi giornalistici, con una resa del tutto simile a quella delle produzioni realizzate sul posto. Secondo quanto spiegato, la qualità delle immagini continuerà a essere “la migliore possibile” (cioè Full HD o 4K), “lo spettatore non noterà alcuna differenza” e la trasmissione dei segnali video dallo stadio sino all’Innovation Hub di NVP a Cologno Monzese avverrà in modalità compressa, usando reti a bassa latenza.
Che cosa cambia? Cambia che, a differenza di quanto fatto sino qui, con l’uso di van e altre strutture mobili posizionate all’esterno degli impianti, questa tecnologia permette di ridurre il numero di mezzi e personale da spostare nelle varie location, contribuendo anche a “un importante risparmio energetico” e di conseguenza alla riduzione delle emissioni di CO2.
Le aziende coinvolte hanno anticipato che la Full Remote Production sarà applicata ad altri match del girone di ritorno della B, “con l’obiettivo di farlo diventare lo standard produttivo per la maggior parte degli incontri del campionato 2023/2024”.
Questa è fra l’altro solo l’ultima delle innovazioni introdotte da SKY al campionato di serie B: i play-off della scorsa stagione sono stati prodotti e trasmessi in 4K HDR per “garantire colori più vivi e brillanti, bianchi più luminosi e neri profondi”; inoltre, in occasione di alcuni match importanti, è stato usato un drone per realizzare immagini aeree e rendere ancora più spettacolare l’atmosfera sugli spalti e sul terreno di gioco. Senza dimenticare la cosiddetta Corner Cam, una microtelecamera montata direttamente sulla bandierina del calcio d’angolo per una prospettiva totalmente inedita e molto immersiva.
