I venti selvaggi non hanno potuto impedire a Primoz Roglic (Jumbo-Visma) di raddoppiare alla Tirreno-Adriatico mentre lo sloveno ha conquistato il comando della classifica generale con un’altra brillante vittoria su una tappa 5 accorciata.
Nonostante gli organizzatori abbiano ridotto la salita finale a Sarnano-Sassotetto a causa di problemi meteorologici, ha comunque dato un pugno quando Roglic è emerso da un gruppo di testa litigioso per caricare a casa davanti a Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers).
Roglic è stato proiettato nella maglia di leader grazie ai secondi bonus, con il precedente Lennard Kamna (Bora–hansgrohe) in carica che ha ottenuto un credibile quinto posto dietro al compagno di squadra Jai Hindley.
Tirreno-Adriatico
Roglic saluta Alaphilippe e i big-hitters nella fase 4
IERI ALLE 15:32
Sette i corridori coinvolti quando si è formata la prima fuga dopo una partenza tirata: Anthony Perez (Cofidis), Erik Fetter (Eolo-Kometa), Davide Ballerini (Soudal-QuickStep), Simon Guglielmi (Arkea-Samsic), Florian Stork (Team DSM) , Zdenek Stybar (Team Jayco AlUla) e Quinn Simmons (Trek-Segafredo).
Tuttavia non sono mai stati veramente liberati e quando la pioggia battente si è aggiunta a un vento già spietato, il loro vantaggio è presto caduto. Simmons fu il primo ad essere catturato, con gli altri presto eliminati.
Mentre la gara si alternava, il vento stava diventando un grosso problema per i corridori più leggeri del gruppo, con Remy Rochas (Cofidis) tra quelli che faticavano e dovevano sganciarsi per evitare di essere spazzato via dalla sua bici.
‘Chi mi sta spingendo?!’ – Rochas è quasi saltato giù dalla bici in un vento laterale pazzesco
Ineos ha guidato il ritmo verso la salita finale – una salita accorciata di 10,7 km con pendenze che si avvicinano al 14% – prima che Movistar aumentasse il ritmo mentre cercavano di affrontare Enric Mas.
Ma è stato un attacco di Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 4,6 km dalla fine a dare il via al finale più piccante. L’italiano sembrava aver domato i brutali venti trasversali mentre i suoi riluttanti rivali attraversavano la strada, ognuno sfidando l’altro a partire all’inseguimento. Inizialmente nessuno lo faceva.
Il vantaggio di Caruso è salito a oltre 20 secondi mentre inseguiva una vittoria decisiva ma, proprio quando sembrava che gli sarebbe stato permesso di vincere incontrastato, Mas ha attaccato a 1,5 km dalla fine, trascinando con sé un esercito di contendenti.
Solo 800 metri dopo, Caruso è stato catturato e così è iniziato un notevole gioco al gatto e al topo, ogni pilota consapevole del potere della scia in condizioni così sfavorevoli.
Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) ha rotto il mini stand-off con un rapido lampo, poi Wilco Kelderman (Jumbo-Visma) ha fatto la sua mossa. Ancora nessuno riusciva a prendere il controllo e mentre la gara raggiungeva gli ultimi 100 metri, improvvisamente Ciccone e Geoghegan Hart si erano allontanati in uno sprint a due. Almeno fino a quando Roglic non è apparso dal profondo, superando i suoi rivali e prendendo il comando per un solo secondo, un solo secondo che coincideva con il taglio del traguardo.
Punti salienti: Roglic raddoppia con vento selvaggio nella quinta tappa, prende il comando della classifica generale
– – –
Tirreno-Adriatico
“Che finale!” – Roglic vince la fase 4
IERI ALLE 15:30
Tirreno-Adriatico
Tirreno-Adriatico 2023: come guardare Roglic che si unisce a un cast stellare di grandi nomi
03/03/2023 ALLE 09:26
.