L’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Chelsea Gianluca Vialli è morto all’età di 58 anni dopo una seconda battaglia contro un cancro al pancreas, è stato confermato.
Vialli faceva parte di una squadra leggendaria della Sampdoria che ha preso d’assalto l’Italia e l’Europa tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, vincendo la Serie A nel 1990-91 tra gli altri titoli.
Ha formato una partnership iconica in anticipo con l’amico d’infanzia Roberto Mancini, con la coppia soprannominata I Gemelli del Gol in italiano, che si traduce in “The Goal Twins”.
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Si è poi trasferito allo Jvuentus per quello che allora era un record mondiale di 12,5 milioni di sterline e ha vinto un altro titolo di Serie A, oltre alla Champions League nella stagione 1995-96.
Poi è andato all’estero in Inghilterra e ha vinto la FA Cup, la Coppa di Lega e la Coppa delle Coppe con il Chelsea, diventando un eroe popolare allo Stamford Bridge.
Nel 1998 è stato nominato giocatore-allenatore del Chelsea dopo l’esonero di Ruud Gullit ed è stata quella Coppa delle Coppe che è arrivata quella stagione, rendendolo l’allenatore più giovane ad aver mai vinto una competizione UEFA, fino a quando Andre Villas-Boas ha battuto quel record con Porto.
Negli ultimi anni ha avuto una battaglia molto pubblica contro il cancro al pancreas, ricevendo il via libera nel 2020. Tuttavia ha confermato nel dicembre 2021 che il cancro era tornato.
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