La leggenda brasiliana Pele è stata sepolta martedì dopo una processione della sua bara a Santos.
Uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Pelé è il capocannoniere del Brasile con 77 gol in 92 partite.
premier League
Conte “felice” al Tottenham ma futuro a lungo termine incerto
UN’ORA FA
È l’unico giocatore ad aver vinto tre Mondiali ed è stato nominato Giocatore del Secolo dalla FIFA nel 2000.
Migliaia di fan si erano radunati per le strade mentre il carro funebre che trasportava la sua bara è arrivato lunedì allo stadio Urbano Caldeira, sede dell’ex club di Pelé, il Santos, a San Paolo.
Martedì, la sua bara, drappeggiata con la bandiera brasiliana, è stata portata per le strade della città di Santos su un’autopompa e, commovente, il corteo funebre è passato davanti alla casa dove sua madre di 100 anni, Celeste Arantes, ancora vive.
Ha proseguito fino al cimitero Memorial Necropole Ecumenica, dove si è tenuto un funerale privato per i membri della famiglia al nono piano di un cimitero verticale che si affaccia sullo stadio del Santos.
Tra le centinaia di migliaia di persone in lutto – la maggior parte con indosso le magliette numero 10 del Santos e del Brasile – c’era il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. “Pelé è incomparabile, come calciatore e come essere umano”, ha detto Lula, per Reuters.
L’ex attaccante del Santos è stato ricoverato in ospedale il 29 novembre con complicazioni legate al cancro al colon, e il 28 dicembre l’ospedale Israelita Albert Einstein ha dichiarato che il suo cancro era avanzato e che aveva bisogno di cure per disfunzioni renali e cardiache.
I timori sono cresciuti per la salute di Pelé quando è arrivata la notizia che suo figlio Edinho aveva viaggiato da Londrina, che si trova a 540 km a est di San Paolo, per raggiungere due delle figlie di Pelé, Kely Nascimento e Flavia Arantes do Nascimento, al suo capezzale.
Pelé è nato Edson Arantes do Nascimento il 23 ottobre 1940.
Ha iniziato la sua carriera da giocatore a 15 anni con il Santos e ha fatto il suo debutto in Brasile a 16 anni.
Ha preso parte a quattro Mondiali, vincendone tre – nel 1958, 1962 e 1970 – ed è il capocannoniere del Brasile insieme a Neymar.
Per Santos, ha segnato 643 gol in 659 partite, portando il club al successo in Copa Libertadores e Coppa Intercontinentale, nel 1962 e nel 1963. Ha anche collezionato 10 titoli Paulista e ha vinto il Campeonato Brasileiro Serie A in sei occasioni.
Nel 1975 uscì dalla pensione per firmare per il New York Cosmos, dove vinse il Soccer Bowl nel 1977.
Si ritirò nel 1977 dopo una partita di esibizione tra Cosmos e Santos al Giants Stadium.
Calcio
Infantino ‘costernato’ dalle critiche per i selfie in omaggio a Pelé
3 ORE FA
Trasferimenti
‘Straordinario’ Felix può ancora ‘cambiare qualsiasi partita’ – Il trasferimento in Inghilterra può salvargli la carriera?
6 ORE FA
.