Il mercato dell’arredamento sta registrando – a livello globale e ormai da oltre un anno – un certo raffreddamento delle vendite retail, compensato in parte dal dinamismo del canale contract, ovvero il settore dei grandi progetti, intesi come forniture o progetti esclusivi chiavi in mano per condomini di lusso, ville private, yacht e catene alberghiere di prestigio, queste ultime trainate anche dall’aumento della domanda turistica a livello internazionale.
Il traino dei grandi progetti
Un fenomeno a cui non poteva certo rimanere indifferente la più grande manifestazione espositiva internazionale del settore del design-arredo, il Salone del Mobile di Milano che mette proprio il mondo del contract al centro del nuovo tour di promozione internazionale in vista dell’edizione numero 64, in programma dal 21 al 26 aprile 2026. Ai tradizionali incontri con la stampa estera e con gli operatori B2B, per presentare la nuova edizione che comprenderà anche le biennali dedicate al bagno e alle cucine, saranno affiancati inoltre, soprattutto in alcune tappe chiave del tour promozionale, anche iniziative di carattere espositivo e culturale, per mettere in mostra la creatività e l’eccellenza delle produzioni italiane, ma anche per diffondere la conoscenza delle nuove frontiere del design.
La mostra all’expo di Osaka
Si parte, e non poteva essere diversamente, dall’Expo di Osaka, con una grande mostra che sarà allestita dal 7 al 20 settembre prossimi all’interno dal Padiglione Italia e che metterà al centro le nuove generazioni: la «SaloneSatellite Permanent Collection 1998–2025», che si propone come racconto e visione, genealogia e manifesto, proporrà una selezione di 47 prodotti che sono stati presentati come prototipi al SaloneSatellite dalla sua nascita all’ultima dizione, e lì scelti dalle aziende per essere messi in produzione. Curata da Marva Griffin Wilshire, fondatrice e curatrice del SaloneSatellite (dedicato ai designer under 35), l’esposizione è «un tributo concreto all’alleanza fertile tra giovani talenti e aziende italiane e interpreta perfettamente il tema di Expo 2025 Osaka: Designing Future Societies for our Lives», come recita una nota diffusa dal Salone.
Per la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, «Osaka rappresenta una tappa strategica» e per questo sarà «l’avvio di un nuovo capitolo del roadshow internazionale che ogni anno porta il Salone del Mobile di Milano oltre i confini nazionali ed europei, alla scoperta di nuovi pubblici e nuove visioni». Iniziare dal Giappone, all’interno di Expo Osaka 2025 con la Collezione Permanente del SaloneSatellite, ha un significato profondo, aggiunge Porro, anche per il rapporto di creatività e cultura progettuale che lega i due Paesi, come dimostrano le tante influenze reciproche negli ultimi decenni e il gran numero di designer giapponesi che disegnano prodotti e collezioni per i brand italiani. All’evento di Osaka saranno per questo presenti anche molti progettisti che hanno partecipato al SaloneSatellite in passato e sono oggi personalità di rilievo nel mondo del design, come Oki Sato, Nao Tamura e Takahide Sano.
Usa e Arabia Saudita, tappe chiave del roadshow
Il roadshow del Salone proseguirà poi come sempre nelle principali metropoli internazionali, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più la partecipazione estera alla manifestazione di Milano (già molto elevata, con oltre un terzo degli espositori e circa due terzi dei visitatori in arrivo da oltreconfine). «A settembre saremo anche a Los Angeles, perché riteniamo importante continuare a investire sugli Stati Uniti, secondo mercato di sbocco per le nostre aziende, a maggior ragione anche dopo l’introduzione di dazi del 15% sulle importazioni dall’Europa – spiega Porro -. Bisogna presidiare con forza il mercato e raccontare la differenza degli arredi made in Italy, facendo capire perché vale la pena investire su questi prodotti».




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