Valerio Masella, 26enne personal trainer romano, ha allenato per due anni il cardinale Robert Francis Prevost, divenuto Papa Leone XIV, senza sapere chi fosse realmente. Nella palestra vicino al Vaticano, dove Prevost si presentava come “Robert”, in abiti sportivi, Masella lo considerava un cliente come gli altri, forse un professore o un accademico, data la sua riservatezza e serenità. Prevost, costante negli allenamenti (due-tre volte a settimana), mostrava un’eccezionale forma fisica. Masella, sorpreso nel riconoscerlo in tv dopo l’elezione papale, racconta di un uomo gentile, mai stressato, appassionato di sport. Alla domanda che lavoro facesse, Prevost rispose solo “Sono molto occupato”. La scoperta ha trasformato la routine di Masella in una storia straordinaria, pur avendo perso un cliente affezionato.
Tendenza
- Perché la battaglia legale tra il New York Times e OpenAI preoccupa l’Europa
- Cosa sono i riservisti militari e perché c’è una proposta di legge
- Meta AI, così le chat negli Usa finiscono sulla pubblica piazza. Ecco come evitarlo
- Guerra Israele-Iran, missile colpisce appartamenti e un ufficio Microsoft a Beer Sheva. Trump: deciderò se attaccare entro due settimane
- Le previsioni del tempo di venerdì 20 giugno
- Open Arms: per i giudici l’Italia non era obbligata ad assegnare un porto sicuro
- «50 Best Restaurants»: vince Maido, salgono a 6 gli italiani in classifica
- Quattro anni a ultrà milanista ex bodyguard di Fedez