Una breve parentesi di maltempo irrompe sul nostro paese: aria fredda di origine artico-polare sull’Italia entrando dalla porta della Bora con raffiche fino a 60-80 km/h. Questo ingresso freddo darà vita a un rapido peggioramento del tempo al Nordest e in Lombardia con nuvolosità in aumento, ma con scarse precipitazioni. L’instabilità sarà più marcata al Centro e poi al Sud dove sono previsti temporali, grandinate e nevicate sugli Appennini, con quota neve in progressivo abbassamento. Qualche isolato fenomeno instabile potrà verificarsi anche a Roma e Napoli. L’afflusso di aria fredda farà crollare sensibilmente le temperature a partire dai settori orientali verso il resto d’Italia. I valori massimi perderanno circa 8-10°C rispetto a sabato. Anche l’inizio della settimana, nonostante il ritorno del sole, sarà influenzato dai venti freddi e da temperature fresche e possibili gelate notturne al Nord. Tuttavia, si prevede un ritorno a condizioni più stabili e miti a partire da giovedì 10, con il ritorno dell’anticiclone.
L’aria fredda proveniente dai Balcani continuerà a determinare nelle prossime ore una situazione d’instabilità soprattutto sulle regioni meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede, a partire dalle prossime ore, venti forti con raffiche di burrasca su Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Fino alla prima parte di mercoledì 9 aprile, persisterà l’influsso di aria fredda. Questa massa d’aria, caratterizzata da scarsa umidità, determinerà precipitazioni limitate e isolate, principalmente in Sardegna e Sicilia. Sul resto del territorio, si prevede una prevalenza di condizioni soleggiate, con possibili passaggi di nuvolosità locale. Le temperature si manterranno al di sotto delle medie stagionali, con valori massimi non superiori ai 12-14°C in gran parte delle aree pianeggianti e costiere. Si segnalano temperature minime particolarmente basse, con valori prossimi allo zero nelle zone pianeggianti del Nord e inferiori su gran parte delle zone collinari.
A partire da mercoledì, l’avanzata dell’anticiclone di matrice sub-tropicale determinerà la cessazione dell’afflusso di aria fredda, che persisterà solo per poche ore al Sud. Un ulteriore miglioramento delle condizioni meteorologiche è previsto da giovedì 10 fino a sabato 12 aprile. Queste tre giornate saranno caratterizzate da prevalente soleggiamento e un deciso aumento delle temperature, con picchi diurni di 20-22°C su gran parte del territorio nazionale, analogamente a quanto osservato nei giorni precedenti. Tuttavia, si prevede un nuovo cambiamento a partire da domenica delle Palme (13 aprile), con l’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà nuovamente piogge, le quali potrebbero persistere per tutta la Settimana Santa e, potenzialmente, anche durante il periodo pasquale.