Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Antonello Venditti: “Con mio padre ci siamo chiariti prima della morte. Mia madre ricatti emotivi”

18 Maggio 2025

In arrivo borse di ricerca a laureati under 36 per la digitalizzazione di musei e istituti della cultura

18 Maggio 2025

Mara Venier in lacrime a “Domenica In”: “È l’ultima stagione, mio marito non è stato bene”

18 Maggio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Antonello Venditti: “Con mio padre ci siamo chiariti prima della morte. Mia madre ricatti emotivi”
  • In arrivo borse di ricerca a laureati under 36 per la digitalizzazione di musei e istituti della cultura
  • Mara Venier in lacrime a “Domenica In”: “È l’ultima stagione, mio marito non è stato bene”
  • Indagini sul caso Poggi: interrogatorio cruciale e nuovi elementi emergono
  • Iran determinato ad arricchire uranio: minaccia di proseguire senza accordi. Usa: non lo accetteremo mai
  • Sciopero personale del gruppo Fs il 23 maggio
  • Romania, exit poll: in vantaggio europeista Nicusor Dan
  • Meloni incontra Zelensky alla messa di Papa Leone XIV, poi a Chigi con Vance e von der Leyen
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » Nuova terapia per l’Alzheimer: stimolazione magnetica frena la progressione della malattia
Salute

Nuova terapia per l’Alzheimer: stimolazione magnetica frena la progressione della malattia

Sala NotizieBy Sala Notizie11 Aprile 20253 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

La stimolazione magnetica transcranica – terapia basata su impulsi elettrici impercettibili per il paziente, opportunamente focalizzati su una precisa area del cervello – è in grado di dimezzare la progressione dell’Alzheimer dopo 52 settimane di trattamento, con miglioramenti evidenti sulle funzioni cognitive, l’autonomia della vita quotidiana e i disturbi comportamentali. È il risultato dello studio pubblicato sulla rivista Alzheimer’s Research & Therapy dall’equipe di ricerca del Professor Giacomo Koch del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Università di Ferrara, vice direttore scientifico dell’Ospedale di neuroriabilitazione Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma.

Stimolazione mirata di aree del cervello

I pazienti – spiega una nota – sono stati trattati con una tecnica di stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTms) volta ad  attivare il precuneo, area del cervello già individuata in precedenti studi di Koch come strategica per la stimolazione dei pazienti con malattia di Alzheimer. 

Il trattamento, non invasivo e personalizzato, si è svolto in 2 fasi: un primo ciclo intensivo prevedeva delle  applicazioni quotidiane per 2 settimane; successivamente, in una fase  di mantenimento, la Tms era applicata una volta a settimana per 50  settimane. La personalizzazione del trattamento con rTms è stata  possibile grazie all’utilizzo di avanzate metodiche neurofisiologiche  quali la Tms in combinazione con elettroencefalografia (Tms-Eeg), che  hanno permesso di definire a livello di ogni paziente il punto e  l’intensità ottimale di stimolazione per la rTms, integrando le  informazioni ottenute con la risonanza magnetica del paziente. Prima e dopo il ciclo di 52 settimane di rTms sono state eseguite delle scale  cliniche di valutazione dei disturbi cognitivi (Cdr-Sb, Adas-Cog11),  delle autonomie della vita quotidiana (Adcs-Adl) e dei disturbi  comportamentali (Npi).

“Da tempo siamo all’avanguardia a livello internazionale nello sviluppo di terapie basate sulla Tms per il trattamento della malattia di Alzheimer – afferma Koch, prima firma dello studio – Con questo  lavoro, il primo al mondo ad analizzare un periodo di trattamento così lungo, non solo confermiamo i risultati già ottenuti precedentemente  in un periodo di 6 mesi, ma dimostriamo che le funzioni cognitive e  l’autonomia funzionale dei pazienti possono essere preservati più a  lungo, con un forte impatto sulla qualità della vita del paziente e  dei familiari”.

Terapia indolore e non invasiva

La stimolazione magnetica transcranica ha il vantaggio di essere una terapia non invasiva oltre che indolore e priva di effetti collaterali preoccupanti. È basata sull’utilizzo di brevi e intensi impulsi magnetici che, se focalizzati su una data area del cervello, riescono a stimolare una debole risposta nell’area prescelta. Gli impulsi elettrici, impercettibili per il paziente, vanno ad attivare i neuroni producendo l’effetto desiderato. Il Ministero della Salute, il Ministero dell’Università e Ricerca e la BrightFocus Foundation hanno sostenuto lo studio del prof. Koch.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Social e adolescenti: dormire poco e andare a letto tardi rallenta lo sviluppo del cervello

Salute 17 Maggio 2025

Emicrania, pubblicate le linee guida internazionali sul trattamento farmacologico

Salute 16 Maggio 2025

Mal di testa, la storia della mia emicrania e la terapia con gli anticorpi monoclonali

Salute 16 Maggio 2025

Mal di testa, stress e abuso dispositivi digitali tra le cause scatenanti

Salute 16 Maggio 2025

Trattamento dell’emicrania, Aifa semplifica l’uso dei farmaci anti-CGRP

Salute 15 Maggio 2025

Mal di testa: cefalea tensiva, emicrania e cefalea a grappolo, ecco come riconoscerle

Salute 15 Maggio 2025

Scelti Dall'editore

In arrivo borse di ricerca a laureati under 36 per la digitalizzazione di musei e istituti della cultura

18 Maggio 2025

Mara Venier in lacrime a “Domenica In”: “È l’ultima stagione, mio marito non è stato bene”

18 Maggio 2025

Indagini sul caso Poggi: interrogatorio cruciale e nuovi elementi emergono

18 Maggio 2025

Iran determinato ad arricchire uranio: minaccia di proseguire senza accordi. Usa: non lo accetteremo mai

18 Maggio 2025

Articoli Recenti

Sciopero personale del gruppo Fs il 23 maggio

18 Maggio 2025

Romania, exit poll: in vantaggio europeista Nicusor Dan

18 Maggio 2025

Meloni incontra Zelensky alla messa di Papa Leone XIV, poi a Chigi con Vance e von der Leyen

18 Maggio 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.