La Commissione Europea ha approvato il meccanismo di aiuti di Stato da 1,7 miliardi di euro concesso all’Italia per sostenere gli impianti agrivoltaici. La misura, nell’ambito del Recovery and Resilience Facility, fa parte della strategia del Paese per ridurre le emissioni di gas serra e aumentare la propria quota di energia rinnovabile.
I sistemi agrivoltaici o agrisolari combinano in modo ottimale installazioni di pannelli solari e attività agricole. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia è stato approvato dalla Commissione e adottato dal Consiglio dell’Unione Europea.
Lo schema italiano durerà fino alla fine del 2024, per i progetti che diventeranno operativi prima della metà del 2026. Le misure sosterranno la costruzione e l’installazione di 1,04 GW di capacità agrivoltaica per generare un minimo di 1,3 TWh all’anno.
I produttori agricoli riceveranno aiuti sotto forma di contributi agli investimenti e tariffe incentivanti
Secondo il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders, responsabile della politica di concorrenza, il meccanismo da 1,7 miliardi di euro, parzialmente finanziato dal Recovery and Resilience Facility, promuoverà l’uso efficiente del territorio combinando agricoltura e produzione di energia rinnovabile.
Il programma italiano contribuirà all’ecologizzazione del settore agricolo e alla transizione verso la neutralità climatica, in linea con gli obiettivi del Green Deal dell’UE, ha affermato Reynders.
I produttori agricoli riceveranno aiuti sotto forma di contributi agli investimenti e tariffe incentivanti. I contributi agli investimenti per un importo di 1,1 miliardi di euro copriranno fino al 40% dei costi di investimento ammissibili, mentre le tariffe incentivanti, con un budget stimato di 560 milioni di euro, saranno pagate secondo la regola del pay-as-bid durante il funzionamento delle strutture per 20 anni. anni.
Le tariffe incentivanti saranno sotto forma di contratti per differenza (CfD) bidirezionali, che copriranno il divario tra le tariffe incentivanti e i prezzi dell’energia. Verrà implementato un meccanismo di recupero per rimborsare qualsiasi importo eccedente le tariffe incentivanti in caso di prezzi energetici elevati.
I beneficiari saranno obbligati a costruire strutture di montaggio verticali per gli impianti o a utilizzare moduli di energia solare ad alta efficienza.
BayWa si aggiudica sovvenzioni UE per progetti agrivoltaici
Le aziende che investono in agrosolar possono anche beneficiare del sostegno dei fondi centrali dell’UE. BayWa re, con sede in Germania, ha ottenuto 6,5 milioni di euro di finanziamenti dal programma LIFE dell’UE per sei progetti entro il 2027.
Gli investimenti previsti in Francia, Spagna e Paesi Bassi sono destinati alla tecnologia agro-fotovoltaica per integrare la frutticoltura su scala più ampia. Altri tre progetti in Germania, Spagna e Italia riguardano il fotovoltaico agricolo insieme a colture come il grano estivo e invernale o la soia.
Forniranno dati per perfezionare gli investimenti futuri, con l’obiettivo di renderli commercialmente sostenibili, ha sottolineato la società.
LIFE è lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima. Cofinanzia progetti che sostengono politiche come la strategia Farm-to-Fork, che promuove un sistema alimentare sostenibile.
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