Secondo il rapporto Italian Cruise Watch 2024, pubblicato dalla società di ricerca turistica Risposte Turismo e presentato venerdì scorso in occasione dell’undicesimo evento Italian Cruise Day, i porti crocieristici italiani raccoglieranno 13,1 milioni di passeggeri e poco più di 5.000 scali nel 2024, rispettivamente tra l’1,8% e lo 0,7%. incremento rispetto ai dati di chiusura previsti per quest’anno.
Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, ha affermato che il superamento della soglia dei 13 milioni entro il 2024 dimostra una nuova fase dell’attività crocieristica in Italia e ha elencato il turismo crocieristico sostenibile tra le nuove sfide che richiedono “la cooperazione tra tutte le parti coinvolte”.
Tema centrale è stato la filiera integrata del GNL con Francesco Parisi, responsabile SSLNG Wholesale Edison, spingendo verso uno sforzo comune e coordinato tra operatori e autorità.
L’evento di quest’anno si è svolto presso il Castello Aragonese di Taranto in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Comune di Taranto, alla presenza dei rappresentanti di diverse compagnie crocieristiche internazionali che operano in Italia, porti crocieristici nazionali, enti locali, agenzie e terminalisti crocieristici .
Al forum hanno partecipato anche Marie-Caroline Laurent, direttore generale di CLIA Europe e il presidente di Assoporti (Associazione Porti Italiani) Rodolfo Giampieri.
Nuovo terminal crociere a Ravenna
Tra i temi trattati, emerge che con l’aggiunta di Porto Corsini a Ravenna, il prossimo anno, nel 2024 il numero dei terminal crociere del network dei porti crocieristici italiani passerà da 55 a 56.
Altri terminal verranno aperti nel 2025, tra cui uno a Catania.
I dati provengono principalmente dai 35 porti crocieristici che rappresentano il 97% del traffico crocieristico nazionale e l’86% del totale degli scali in Italia, e tengono conto di diversi fattori come il tasso di occupazione delle navi e gli itinerari.
I dati, però, non considerano le conseguenze dei problemi di sicurezza che affliggono il bacino del Mare Nostrum.
Numeri di passeggeri per il 2023 e il 2024
Civitavecchia è destinata a ricevere il maggior numero di passeggeri il prossimo anno con 3 milioni (+4% sul 2023) e riceverà il maggior numero di scali (850) con Napoli e Livorno a seguire.
Napoli ha lo storico arrivo di 1,61 milioni di crocieristi (+4% rispetto al 2023), seguita da Genova con 1,38 milioni di passeggeri e 300 scali.
Continuano a salire i numeri del Palermo, che vedrà il porto entrare nel ‘club dei milioni’ (+7 sul 2023).
Seguono Savona, La Spezia, Messina, Livorno, Venezia e Bari come porti con il maggior numero di passeggeri.
Messina, entrata nella top 10, dovrebbe raggiungere 682.000 passeggeri (+24,1% sul 2023) e 233 scali (+10%). Cagliari è sulla buona strada per raggiungere 400.000 passeggeri (+33,3%) e Olbia 120.000 (+51,9%). .) Salerno e Brindisi guadagnano 120.000 (+26,3%) e 111.000 (+27,6%) passeggeri.
Tra questi porti, Cagliari e Brindisi registreranno il maggior incremento nel numero di scali rispetto al 2023 (+29,4% e +29,5%).
18 porti accoglieranno oltre 100.000 passeggeri, mentre altri come Crotone e Chioggia arriveranno a 30.000-70.000 passeggeri, seguendo il modello visto negli ultimi anni da porti come Taranto, Siracusa e Monfalcone.
Alcuni di questi porti italiani fanno parte della rete MedCruise.