“È bello essere di nuovo a Kiev, è la mia quarta volta dall’invasione della Russia. Questa volta, con la mia squadra di Commissari. Siamo qui insieme per dimostrare che l’Ue sostiene l’Ucraina più fermamente che mai. E per approfondire ulteriormente il nostro supporto e la nostra cooperazione”. Questo il tweet con cui la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha assicurato all’Ucraina il sostegno dell’Ue al suo arrivo, questa mattina, a Kiev. Proprio nella capitale ucraina si svolgerà in giornata un incontro del collegio dei commissari con il governo (una sorta d’inedito Consiglio dei ministri congiunto) dedicato soprattutto al tema dell’adesione all’Unione Europea, mentre domani è previsto il summit Michel-von der Leyen-Zelensky, maggiormente basato sulle questioni relative alla guerra.
La delegazione giunta a Kiev
Quella odierna, tra l’altro, è la più corposa delegazione dell’Ue ad essere arrivata in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa per un totale di 16 commissari, tra cui la stessa presidente von der Leyen. Tra i componenti della delegazione c’è il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, poi anche i vicepresidenti, Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Maros Sefcovic, Vera Jourova e Margaritis Schinas. E nove commissari, tra i quali il responsabile dell’Economia, Paolo Gentiloni, e quello preposto alla Giustizia, Didier Reynders. Tutti terranno a Kiev il primo incontro nella Storia dell’esecutivo comunitario in un Paese in guerra, ma la giornata avrà comunque un carattere maggiormente simbolico come confermato anche dall’esecutivo comunitario, in una nota. “E’ un simbolo forte del sostegno della commissione all’Ucraina di fronte all’aggressione immotivata e ingiustificata della Russia”. L’incontro sarà anche “un’opportunita’ per scambiare informazioni sui numerosi ambiti di cooperazione tra l’Ue e l’Ucraina e discutere dell’imminente ricostruzione, nonchè del percorso europeo del Oaese”.