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Morte Ratzinger, chi è il suo assistente padre Georg Gänswein
Suo assistente dal 2003, l’attuale prefetto della Casa Pontificia è stato quasi come un figlio per il Papa Emerito, di cui è stato anche la voce negli ultimi anni. Dalla docenza di diritto canonico all’Opus Dei alla passione per gli sci, ecco chi è colui di cui adesso Francesco dovrà decidere il prossimo incarico
“Non avrei pensato che l’ultimo tratto di strada dal Monastero alle porte del Cielo dove sta Pietro potesse essere così lungo”. In questo modo Benedetto XVI volle salutare i presenti alla cerimonia per i suoi 95 anni, lo scorso aprile, organizzata a Monaco, nella Sala Hubertus del Palazzo di Nymphenburg. A pronunciare il discorso però fu monsignor Georg Gänswein, prefetto della Casa pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI fino ai suoi ultimi istanti. Quasi un figlio per il Papa Emerito
CHI È – Georg Gänswein nasce in Germania il 30 luglio 1956, nella cittadina di Riedrn am Wald, presso Friburgo, e viene ordinato sacerdote il 31 maggio 1984. Il trasferimento in Vaticano avvenne a metà degli anni Novanta, su invito dell’allora cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger. Gänswein è stato a lungo docente di diritto canonico presso Pontificia Università della Santa Croce (Opus Dei) a Roma
IL RUOLO DI SEGRETARIO PARTICOLARE – Gänswein venne nominato nel 2003 segretario del cardinale Ratzinger: ci resterà per quasi vent’anni, diventando il suo braccio destro negli ultimi due anni all’ex Sant’Uffizio e, successivamente, durante il Pontificato e nei circa dieci anni da Papa Emerito. Soltanto negli ultimi anni si è concentrato esclusivamente su Benedetto XVI, dopo aver ricoperto per alcuni anni il doppio ruolo di segretario del Papa Emerito e assistente di Papa Francesco, in qualità di prefetto della casa Pontificia