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L’Uragano Julia si abbatte sul Nicaragua con venti a 140 km/h
Danneggiate centinaia di case senza fortunatamente causare vittime. Secondo quanto riportato dai funzionari del governo più di 13.000 famiglie sono state evacuate e circa un milione di residenti è rimasto senza elettricità. L’Nhc ha ribadito l’allerta sul ‘rischio di inondazioni improvvise pericolose per la vita e smottamenti di fango in tutta l’America centrale e nel Messico meridionale’ almeno fino a martedì 11 ottobre
L’uragano Julia, dopo essere passato vicino all’arcipelago colombiano di San Andre’s, Providencia e Santa Catalina, si è abbattuto sul Nicaragua, dove ha colpito la costa caraibica e scaricato piogge torrenziali in tutta l’America centrale prima di tornare sul Pacifico come tempesta tropicale. Secondo l’Nhc, ora si è spostato Nord lungo le coste di Honduras, El Salvador e Guatemala
Julia ha colpito come un uragano di categoria 1 con venti di 140 km/h, diminuiti poi a 65 km/h mentre si spostava oltre il Nicaragua. Nel Paese ha danneggiato centinaia di case ma, fortunatamente, non ha causato vittime, secondo quanto riportato dai funzionari del governo
Le autorità locali hanno attribuito all’uragano tre morti in Honduras, tra cui una giovane donna e un bambino di quattro anni deceduti dopo che una barca si è capovolta vicino al confine con il Nicaragua sabato notte, mentre domenica una donna di 22 anni che è stata travolta da acque alluvionali nel Nord