Economia
Lavoro, quasi un italiano su tre vorrebbe la settimana corta
Lo ha segnalato il Randstad workmonitor, uno studio realizzato da Randstad in 34 Paesi del mondo che ha coinvolto 1.000 lavoratori dipendenti di età compresa tra 18 e 67 anni in Italia (35mila a livello globale) sulle ultime tendenze legate al mondo del lavoro
Al pari dei loro colleghi inglesi che già l’hanno sperimentato con successo, anche i lavoratori italiani si sono dimostrati interessati a sperimentare nuove forme di flessibilità oraria sul posto di lavoro. In particolare, quasi un terzo vorrebbe una settimana lavorativa di quattro giorni, al posto di quella tradizionale
A sottolinearlo è stato il Randstad workmonitor, studio realizzato da Randstad in 34 Paesi del mondo che ha coinvolto 1.000 lavoratori dipendenti di età compresa tra 18 e 67 anni in Italia (35mila a livello globale) sulle ultime tendenze legate al mondo del lavoro
Secondo quanto emerso, dunque, il 29% dei dipendenti in Italia preferirebbe la settimana corta. Il 9% invece ha espresso preferenza per il lavoro in orari tradizionali, ma in giorni diversi rispetto alla tradizionale settimana lavorativa