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Guerra in Ucraina, oligarchi russi avrebbero perso quasi 95 miliardi
A fare i conti dopo le sanzioni occidentali è il Bloomberg Billionaires Index: si tratterebbe di una perdita di 330 milioni al giorno da quando il Cremlino ha invaso l’Ucraina. Tra i miliardari che hanno perso di più c’è Roman Abramovich: la sua fortuna è in calo del 57%, a 7,8 miliardi di dollari. Solo nel Regno Unito sono stati congelati più di 18 miliardi di sterline di beni appartenenti a oligarchi e altri russi, con sanzioni imposte a 1.271 persone
Gli oligarchi russi avrebbero perso quest’anno quasi 95 miliardi di dollari: vuol dire 330 milioni al giorno da quando il Cremlino ha invaso l’Ucraina. A fare i conti è il Bloomberg Billionaires Index, ripreso dal Guardian. A pesare sono soprattutto le sanzioni occidentali, imposte per la guerra di Mosca contro Kiev
Tra i miliardari che hanno perso di più c’è Roman Abramovich, l’ex proprietario del Chelsea FC: la sua fortuna è in calo del 57%, a 7,8 miliardi di dollari. Come ricorda il Bloomberg Billionaires Index, è stato uno dei primi oligarchi a essere sottoposto a sanzioni britanniche: è successo lo scorso 10 marzo, dopo che la Gran Bretagna lo ha accusato di avere “chiari legami” con il regime di Vladimir Putin e di far parte di un gruppo di ricchi uomini d’affari russi che avevano “le mani sporche di sangue”
Anche il patrimonio di Gennady Timchenko, miliardario investitore energetico e amico intimo di Putin, si è ridotto del 48%, a 11,8 miliardi di dollari