• Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto
mercoledì, Marzo 22, 2023
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Ratzinger, dalla musica ai gatti: le tante passioni del Papa emerito

Dicembre 31, 2022
nel Mondo
A A
CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireE-mail

Joseph Aloisius Ratzinger era nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera. Figlio di un gendarme e di una cuoca, era il terzo e ultimo di tre fratelli. Nella sua vita oltre alla Teologia ha coltivato le passioni per la musica e i gatti

Si è spento oggi, 31 dicembre, Papa emerito Benedetto XVI, all’età di 95 anni (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). È stato il 265esimo Papa della Chiesa cattolica, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. All’anagrafe Joseph Aloisius Ratzinger, era nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, nella regione tedesca della Baviera, a pochi chilometri dal confine con l’Austria. Molto si sa dei suoi otto anni a capo del Vaticano e del percorso che lo portò a essere eletto Papa. Meno si conosce invece della sua vita precedente e delle sue passioni private, dalle difficoltà della sua famiglia durante gli anni del nazismo alla sua propensione per la musica classica (LA FOTOSTORIA – TUTTI I VIDEO – LO SPECIALE).

La famiglia: un gendarme, una cuoca, un direttore di coro e un politico

Ratzinger era figlio di un comandante di gendarmeria e di una cuoca, Joseph Ratzinger Senior e Maria Rieger. Fu il terzo di tre fratelli. La prima a nascere fu Maria Ratzinger. Il secondo fu Georg, che – come Joseph – intraprese la carriera ecclesiastica (fu presbitero), portando avanti però anche la passione per la musica e lavorando come direttore di coro. Il prozio, chiamato anche lui Georg, si dedicò invece alla carriera politica. Fu eletto al Reichstag per la prima volta nel 1877, dopo essere già stato membro del Landstag bavarese.

Il nazismo e il cugino di Ratzinger affetto dalla sindrome di Down

Giovanissimo, Ratzinger conobbe subito le atrocità del nazismo, non tanto sul campo di guerra quanto nella vita di tutti i giorni. Come racconta John Allen, biografo del Papa Emerito, nella famiglia Ratzinger c’era un ragazzino affetto dalla sindrome di Down. Era il cugino di Joseph. Nel 1941 fu portato via di casa dalle forze naziste per prendere parte alla “terapia” che veniva riservata a chi era nato con un cromosoma in più. Solo pochi mesi dopo l’allontanamento, a casa Ratzinger arrivò la notizia della sua morte.

I funerali di Giovanni Paolo II

Nelle vesti di decano del Sacro Collegio, Ratzinger presiedette i funerali di Giovanni Paolo, l’8 aprile 2005, quando ancora non si sapeva che sarebbe stato il suo successore. L’elezione avenne durante il secondo giorno del Conclave 2005, il 19 aprile.

La musica classica

Come il fratello Georg, anche Joseph coltivò per tutta la vita la passione per la musica, soprattutto quella classica. Il suo compositore preferito fu Mozart. Nel 2009 registrò un album di musica classica contemporanea, Alma Mater, dove canta e recita preghiere per la Vergine Maria sulle note della Royal Philharmonic Orchestra, insieme alle voci dell’Accademica Filarmonica Romana.

La passione per i gatti

Oltre alla musica, un’altra passione di Ratzinger era quella per i gatti, come raccontano molti suoi biografi. Nel 2007 fu pubblicato il libro Joseph and Chico: A Cat Recounts the Life of Pope Benedict XVI, in cui la vita del Papa Emerito viene raccontata attraverso gli occhi del suo gatto, Chico.

Un Papa poliglotta e viaggiatore

Una delle caratteristiche più apprezzate di Ratzinger durante il suo Pontificato è stata la sua abilità nel parlare diverse lingue: tedesco, inglese, italiano, francese, spagnolo, latino e portoghese. Quando sorprese tutti e annunciò la sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma, l’11 febbraio 2013, per farlo scelse proprio il latino. Il Pontificato di Benedetto XVI è stato segnato anche da numerosi viaggi, con cui ha toccato tutti i Continenti: Germania, Polonia, Spagna, Turchia, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Cipro, Malta, Portogallo, Croazia, San Marino, Regno Unito, Brasile, Messico, Cuba, Stati Uniti, Australia, Camerun, Angola, Benin, Libano, Israele e Giordania. 

L’ottavo Papa a rinunciare alla carica

Ratzinger, prete dal 1951, è stato il 265esimo Papa della Chiesa cattolica. Oltre a lui, soltanto altri sette Pontefici rinunciarono alla carica: Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII.

Le tesi in Teologia e gli anni come insegnante

Per diventare prete, Ratzinger scelse di discutere una tesi in Teologia dedicata a Sant’Agostino. Per l’abilitazione all’insegnamento universitario lavorò invece a una dissertazione su San Bonaventura. Fu un testo controverso: il suo correlatore, Michael Schmaus, lo accusò di un “pericoloso modernismo”, perché troppo vicino alla soggettivizzazione del concetto di rivelazione. Così, dovette modificare la tesi. La sua carriera accademica inizia nel 1957 all’Università di Monaco. Poi passò a Frisinga, a Bonn, a Münster, a Tubinga e a Ratisbona.

Benedetto XVI e i social

Nel 2012, Papa Ratzinger decise di sbarcare su Twitter, con l’account @Pontifex, poi recuperato anche dal suo successore, Papa Bergoglio. Fu il primo Pontefice a usare un social media.

Lo stemma papale

Da secoli i Papi scelgono da soli il loro stemma. Quello di Ratzinger era composto dagli stessi simboli che aveva usato prima da vescovo e poi da cardinale. Il campo centrale era occupato da una conchiglia, simbolo dei pellegrini. Sulla destra, un orso che trasporta un fardello, simbolo dell’arcidiocesi di Frisinga che richiama la leggenda di san Corbiniano, vescovo il cui cavallo fu ucciso da un orso. Sulla sinistra la testa di un moro, anche questo simbolo dell’arcidiocesi di Frisinga. Come in ogni stemma c’era poi lo scudo, con dietro due chiavi incrociate (a simboleggiare san Pietro). In basso, l’immagine del pallio, segno della collegialità e dell’unità tra il Papa e la Chiesa. È la priva volta che un pallio compare nello stemma.

Mondo

Joseph Ratzinger, la storia del Papa emerito che si è dimesso. FOTO

Nato in Germania nel 1927, considerato uno dei più illustri teologi della Chiesa, è stato Papa per quasi otto anni fino al 2013, quando decise di abdicare. Ha vissuto tra le mura del monastero Mater Ecclesiae, nella Città del Vaticano, fino al 31 dicembre 2022, giorno in cui è morto

Considerato uno dei più illustri intellettuali e teologi dell’ultimo secolo, Joseph Ratzinger è stato Papa per quasi otto anni con il nome di Benedetto XVI. Nel 2013 ha deciso di abdicare al soglio pontificio. Si è spento il 31 dicembre 2022, all’età di 95 anni

Le sue dimissioni restano una scelta unica negli ultimi sei secoli di storia della Chiesa. Nella foto, insieme a Papa Francesco – il suo successore – nel 2014

Da Papa emerito, aveva deciso di ritirarsi tra le mura del monastero Mater Ecclesiae, nella Città del Vaticano, dove si dedica alla preghiera e ai suoi scritti

CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireSpedire

Imparentato Post

Mondo

Francia, Macron: ‘Riforma pensioni prosegue suo cammino democratico’

Marzo 22, 2023
Mondo

Corea del Nord, Seul: lanciati missili verso il Mare del Giappone

Marzo 22, 2023
Mondo

Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi 22 marzo. DIRETTA

Marzo 22, 2023
Mondo

Corte dell’Aja emette mandato di arresto contro Putin

Marzo 22, 2023
Mondo

San Patrizio, Kate Middleton partecipa alla parata nell’Hampshire

Marzo 22, 2023
Mondo

Riforma pensioni in Francia, scontri e fiamme a Parigi

Marzo 21, 2023
Mondo

Trump posta su Facebook per la prima volta dal 2021: “Sono tornato”

Marzo 21, 2023
Mondo

Francia, ancora proteste. Scontri a Place de la Concorde

Marzo 21, 2023
Post successivo

Harry Maguire di Man Utd ha detto di trovare un "nuovo club in questo momento" da Rio Ferdinand dopo l'ultima omissione

Sole Guardiano Italy

Sole Guardiano Italy è un sito dedicato alla copertura delle ultime notizie, recensioni e How-to. Siamo un editore approvato da Google News e abbiamo alcune fonti che continuano a eseguire la scansione del nostro sito web.

Consigliato

Francia, Macron: ‘Riforma pensioni prosegue suo cammino democratico’

Calendario ATP Tour 2024: quando è il tennis alle Olimpiadi di Parigi? Cosa sta cambiando? Lo Shanghai Masters è in programma?

Com’è giocare a Diablo IV: prime impressioni in attesa di giugno

Ultime Notizie

Corea del Nord, Seul: lanciati missili verso il Mare del Giappone

Ronnie O’Sullivan “non è corretto” – Shaun Murphy risponde a The Rocket sui commenti sullo stato dello snooker

Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi 22 marzo. DIRETTA

  • Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano