Lifestyle
Halloween 2023, viaggio tra i luoghi più spettrali d’Italia
Chiese sconsacrate, case abbandonate, castelli, ex manicomi e vecchi ospedali. Luoghi intrisi di fascino e mistero che raccontano storie reali e leggende di spiriti e fantasmi. Con la rubrica viaggi ON THE ROAD vi portiamo questa settimana alla scoperta dei luoghi più infestati lungo lo Stivale: dall’isola di Poveglia, nella laguna di Venezia, al castello di Pizzo Calabro dove, si dice, si aggiri ancora lo spettro di Gioacchino Murat
a cura di Costanza Ruggeri
Il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi più “spettrali” lungo la Penisola comincia nella laguna di Venezia. Conosciuta come l’Isola dei fantasmi, POVEGLIA (oggi disabitata) divenne un vero e proprio lazzaretto con la comparsa della peste, nel ‘700. Il suo ruolo di isola di quarantena durò fino all’800. Nel 1922 (e fino al 1946) è stata la sede di un ospedale psichiatrico
Sette ettari e mezzo di case diroccate e di vegetazione incolta che, secondo la leggenda, sarebbero i più infestati al mondo da presenze ultraterrene: fantasmi di morti di peste e vittime senza pace di esperimenti psichiatrici. Pare che a Poveglia lavorò il dottor Sarles, l’inventore della lobotomia, che sull’isola si sarebbe suicidato in circostanze misteriose
Restiamo a Venezia per visitare CA’ DARIO, la cosiddetta “casa maledetta” al civico 353 di Dorsoduro. Stando alle leggende popolari, l’elegante palazzo (completamente decorato di marmi policromi), sarebbe oggetto di una maledizione che porterebbe tutti i suoi proprietari o affittuari a finire sul lastrico o, peggio, a morire di morte violenta