Oltre ai 400 di rientro oggi “nei prossimi giorni altri 500 torneranno con voli privati e voli militari”, ha detto il ministro degli Esteri in un’informativa aggiungendo che tra le persone a Gaza c’è anche una bambina”. “Per questa folle spirale di violenza c’è un unico responsabile, che è Hamas”, ha poi affermato Tajani
“Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente sono in ostaggio, faremo il possibile”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’informativa alla Camera spiegando che dall’inizio della crisi in Medio Oriente la “priorità del governo è stata la priorità degli italiani in Israele. Sono circa mille” quelli presenti del Paese “che si aggiungono ai 18mila residenti nel Paese, tra cui numerosi cittadini con doppia cittadinanza e circa mille ragazzi arruolati per il servizio di leva. Lavoriamo per rimpatriarli tutti”, ha aggiunto Tajani ricordando che oltre ai 400 di rientro oggi, “nei prossimi giorni altri 500 italiani torneranno con voli privati e voli militari”.
Tajani: “Arrivi un messaggio unitario, Hamas unico responsabile”
“Per questa folle spirale di violenza c’è un unico responsabile, che è Hamas”, ha poi affermato il ministro prima di aggiungere che “Israele è una nazione sovrana che ha il diritto di vivere in pace e sicurezza. Auspico che dal parlamento arrivi un messaggio unitario in questo senso” ha detto Tajani facendo sapere che il Parlamento sta lavorando a una risoluzione unitaria su Israele dopo le sue comunicazioni.
Dieci gli italiani in Palestina
“A Gaza ci sono circa 10 italiani, tra cui una bambina”, ha poi ricordato Tajani spiegando che per quanto riguarda gli aiuti europei ai palestinesi, “verificheremo che siano effettivamente utilizzati per scopi umanitari e non per altri”. Il ministro oggi discuterà della questione in un Consiglio affari esteri straordinario dell’Ue.