Nonostante l’esecutivo di unità nazionale, i giorni di ‘Bibi’ alla guida di Israele potrebbero avviarsi verso la fine: è probabile che al termine del conflitto gli israeliani tornino a votare, premiando questa volta Benny Gantz e il suo partito centrista Unità nazionale. A pesare nel giudizio sull’attuale premier non solo l’attacco di Hamas, ma anche la gestione politica successiva e le trattative per liberare gli ostaggi
LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
- Per il momento sembrano infatti dimenticate tutte le proteste che nei mesi scorsi avevano infiammato Israele in merito alla riforma della Giustizia, un tema sul quale c’erano state anche divisioni nel governo, specie tra il ministro della Difesa Gallant e Netanyahu