• Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto
mercoledì, Marzo 22, 2023
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Sole Guardiano Italy
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Gänswein: “Carte Ratzinger da distruggere”. Papa: “Dio è nel silenzio’

Gennaio 6, 2023
nel Mondo
A A
CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireE-mail

L’arcivescovo tedesco e segretario di Benedetto XVI, in un libro in uscita la prossima settimana, rivela: “I fogli privati devono essere distrutti. Ho ricevuto da lui precise istruzioni relative alla sua biblioteca, ai manoscritti dei suoi libri, alla documentazione relativa al Concilio e alla corrispondenza”. Ma sono diverse anche le critiche rivolte a Bergoglio, che nell’omelia di oggi ha detto: “Adoriamo Dio e non i falsi idoli che ci seducono col fascino del prestigio, del potere e delle false notizie”

A poco più di 24 ore dai funerali di Benedetto XVI, in Vaticano sono forti le tensioni per gli sfoghi del segretario di Ratzinger, monsignor Georg Gänswein. L’arcivescovo tedesco nelle ultime ore ha rivolto critiche non proprio velate contro Papa Francesco, contenute soprattutto nel libro Nient’altro che la verità, scritto con il giornalista Saverio Gaeta e che uscirà la prossima settimana. E Papa Bergoglio nell’omelia della messa di oggi sembra in qualche modo aver voluto rispondere parlando di “tradimenti” e “false notizie”, oltre che riformando la diocesi di Roma con un testo normativo.

Gänswein: “I fogli privati di ogni tipo devono essere distrutti”

Fra le varie cose rivelate da Gänswein, anche la volontà di Ratzinger che le sue carte private vengano distrutte: “I fogli privati di ogni tipo devono essere distrutti. Questo vale senza eccezioni e senza scappatoie” – dice l’arcivescovo tedesco – Ho ricevuto da lui precise istruzioni, con indicazioni di consegna che mi sento in coscienza obbligato a rispettare, relative alla sua biblioteca, ai manoscritti dei suoi libri, alla documentazione relativa al Concilio e alla corrispondenza”. Gänswein rivela anche che, oltre al testamento spirituale che è stato pubblicato dal Vaticano, Ratzinger ha lasciato “annotazioni relative ad alcuni lasciti e doni personali, per il cui adempimento ho il compito di esecutore testamentario, sono state aggiornate via via nel corso degli anni, fino alla più recente aggiunta del 2021”. Si potrebbe trattare di un testamento materiale con lasciti relativi alle sue collezioni di libri e musica, il segretario di Benedetto XVI non lo precisa, ma è verosimile che una parte di questi beni terreni detenuti dal Pontefice emerito possano essere destinati alla sua amata Baviera.

Gänswein: “Non ho mai compilato alcunché sul caso Orlandi”

Nel libro, Gänswein parla anche del caso di Emanuela Orlandi, la ragazza cittadina vaticana scomparsa nel 1983 e mai più trovata: “Io non ho mai compilato alcunché sul caso Orlandi per cui questo fantomatico dossier non è mai stato reso noto unicamente perché non esiste”. Ma la legale della famiglia Orlandi fa sapere: “Lo andai a trovare alla Prefettura della Casa Pontificia quando ancora esercitava in modo sostanziale il munus di Prefetto e fu lui stesso a dirmi, tra le altre cose, che esisteva, eccome, un dossier riservato su Emanuela e che avrei dovuto insistere per farmelo consegnare dalla Segreteria di Stato. Quando gli chiesi di conoscerne il contenuto, o almeno qualche elemento di esso, ribadì che avrei dovuto indirizzare le mie richieste alla Segreteria di Stato. Spero le pagine del libro siano chiarificatrici”.

Papa Francesco: “Il Signore s’incontra nell’umiltà e nel silenzio”

Fra le indiscrezioni sul libro diverse riguardano Papa Francesco, che nell’omelia di oggi ha detto: “Adoriamo Dio e non il nostro io; adoriamo Dio e non i falsi idoli che ci seducono col fascino del prestigio e del potere, con il fascino delle false notizie”. Poi parlando della fede ha detto che significa anche affrontare “sofferenze che scavano nella carne”. “In questi momenti si levano dal nostro cuore quelle domande insopprimibili, che ci aprono alla ricerca di Dio” e tra queste: “Dov’è quell’amore che non passa, che non tramonta, che non si spezza neanche dinanzi alle fragilità, ai fallimenti e ai tradimenti?”. E sempre nell’omelia della messa per l’Epifania ha ribadito come non ci sia spazio per quella parte di cattolici che guarda più alla forma che alla sostanza e che non si mettono in discussione: “La fede non cresce se rimane statica; non possiamo rinchiuderla in qualche devozione personale o confinarla nelle mura delle chiese, ma occorre portarla fuori, viverla in costante cammino verso Dio e verso i fratelli”. Una risposta che suona come una replica indiretta a un’altra delle accuse di mons. Gänswein, quella di aver “spezzato il cuore” a Benedetto XVI decidendo di limitare il ricorso alla messa in latino. Poi all’Angelus Bergoglio ha ribadito: “Il Signore s’incontra così: nell’umiltà e nel silenzio”.

Bergoglio riforma la diocesi di Roma

Bergoglio manda anche un altro segnale riformando la diocesi di Roma, quella più vicina al Vaticano e che per il Papa deve essere più “missionaria” e più legata a lui. Mette dunque nero su bianco che il cardinale vicario, Angelo De Donatis, “non intraprenderà iniziative importanti o eccedenti l’ordinaria amministrazione senza aver prima a me riferito”. Una stretta nel governo della Chiesa, a partire da Roma, che potrebbe dare l’idea del nuovo corso che il Pontefice intende intraprendere. È un testo normativo nel quale Bergoglio non rinuncia a fare dei rilievi contro chi esce dal seminato: “La Chiesa perde la sua credibilità quando viene riempita da ciò che non è essenziale alla sua missione o, peggio, quando i suoi membri, talvolta anche coloro che sono investiti di autorità ministeriale, sono motivo di scandalo con i loro comportamenti infedeli al Vangelo”.

Mondo

Morte Ratzinger, chi è il suo assistente padre Georg Gänswein

Suo assistente dal 2003, l’attuale prefetto della Casa Pontificia è stato quasi come un figlio per il Papa Emerito, di cui è stato anche la voce negli ultimi anni. Dalla docenza di diritto canonico all’Opus Dei alla passione per gli sci, ecco chi è colui di cui adesso Francesco dovrà decidere il prossimo incarico 

“Non avrei pensato che l’ultimo tratto di strada dal Monastero alle porte del Cielo dove sta Pietro potesse essere così lungo”. In questo modo Benedetto XVI volle salutare i presenti alla cerimonia per i suoi 95 anni, lo scorso aprile, organizzata a Monaco, nella Sala Hubertus del Palazzo di Nymphenburg. A pronunciare il discorso però fu monsignor Georg Gänswein, prefetto della Casa pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI fino ai suoi ultimi istanti. Quasi un figlio per il Papa Emerito

CHI È – Georg Gänswein nasce in Germania il 30 luglio 1956, nella cittadina di Riedrn am Wald, presso Friburgo, e viene ordinato sacerdote il 31 maggio 1984. Il trasferimento in Vaticano avvenne a metà degli anni Novanta, su invito dell’allora cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger. Gänswein è stato a lungo docente di diritto canonico presso Pontificia Università della Santa Croce (Opus Dei) a Roma

IL RUOLO DI SEGRETARIO PARTICOLARE – Gänswein venne nominato nel 2003 segretario del cardinale Ratzinger: ci resterà per quasi vent’anni, diventando il suo braccio destro negli ultimi due anni all’ex Sant’Uffizio e, successivamente, durante il Pontificato e nei circa dieci anni da Papa Emerito. Soltanto negli ultimi anni si è concentrato esclusivamente su Benedetto XVI, dopo aver ricoperto per alcuni anni il doppio ruolo di segretario del Papa Emerito e assistente di Papa Francesco, in qualità di prefetto della casa Pontificia

CondividereTweetCondividerePinCondividereCondividereSpedireSpedire

Imparentato Post

Mondo

Francia, Macron: ‘Riforma pensioni prosegue suo cammino democratico’

Marzo 22, 2023
Mondo

Corea del Nord, Seul: lanciati missili verso il Mare del Giappone

Marzo 22, 2023
Mondo

Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi 22 marzo. DIRETTA

Marzo 22, 2023
Mondo

Corte dell’Aja emette mandato di arresto contro Putin

Marzo 22, 2023
Mondo

San Patrizio, Kate Middleton partecipa alla parata nell’Hampshire

Marzo 22, 2023
Mondo

Riforma pensioni in Francia, scontri e fiamme a Parigi

Marzo 21, 2023
Mondo

Trump posta su Facebook per la prima volta dal 2021: “Sono tornato”

Marzo 21, 2023
Mondo

Francia, ancora proteste. Scontri a Place de la Concorde

Marzo 21, 2023
Post successivo

Johannes Hoesflot Klaebo eguaglia il record del Tour de Ski mentre le gemelle conquistano la vittoria nella gara femminile

Sole Guardiano Italy

Sole Guardiano Italy è un sito dedicato alla copertura delle ultime notizie, recensioni e How-to. Siamo un editore approvato da Google News e abbiamo alcune fonti che continuano a eseguire la scansione del nostro sito web.

Consigliato

Verso il Dantedì: Gianfranco Contini, un’avventura «à la recherche» di Dante

Cristiano Ronaldo sull’uscita dal Manchester United e il tempo passato all’Al Nassr finora prima delle qualificazioni a Euro 2024: “Ora sono un uomo migliore”

Nuovo attacco hacker all’Italia, messo offline il sito del ministero dei Trasporti

Ultime Notizie

Francia, Macron: ‘Riforma pensioni prosegue suo cammino democratico’

Calendario ATP Tour 2024: quando è il tennis alle Olimpiadi di Parigi? Cosa sta cambiando? Lo Shanghai Masters è in programma?

Com’è giocare a Diablo IV: prime impressioni in attesa di giugno

  • Riguardo a noi
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Politica Sulla Riservatezza
  • Modulo di Contatto

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Sport

Copyright ©️ All rights reserved | Sole Guardiano