Economia
Bonus bollette, l’incentivo è compatibile con quello carburante?
Il decreto Aiuti quater ha previsto un aumento a 3mila euro della soglia dei fringe benefit aziendali, che il precedente Aiuti bis aveva a sua volta alzato a 600 euro. I beneficiari sono i lavoratori dipendenti, che potranno cumulare la misura con il bonus benzina
Nuovi aiuti contro il caro energia. Il governo Meloni ha aumentato la soglia dei fringe benefit a 3mila euro con il decreto Aiuti quater, approvato il 10 novembre. Si tratta di aiuti inseriti nel contratto di lavoro e comprendono – di norma – beni come buoni pasto, copertura sanitaria, sport e palestre. Il governo Draghi aveva deciso di inserire anche le bollette tramite il decreto Aiuti bis
Il cosiddetto bonus bollette è esentasse: non è considerato reddito imponibile. L’azienda che lo distribuisce può detrarre inoltre la spesa necessaria all’erogazione
I beneficiari sono le persone con un contratto da lavoratore dipendente che operano nel settore privato. Sono escluse, perciò, le pubbliche amministrazioni. L’aiuto può essere usato per pagare le utenze domestiche: con queste ultime, chiarisce l’Agenzia delle entrate, si intendono le “utenze relative a immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che vi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio”