Ambiente
Cop27, il progetto del Bosco Verticale nel deserto di Dubai. FOTO
Una rappresentanza della “Stefano Boeri Architetti” sta partecipando ai lavori della conferenza sul clima di Sharm El-Sheik. E lo fa con due proposte: un appello per ridurre il surriscaldamento globale e un prototipo dell’iconico palazzo pensato ad hoc per le città circondate dal deserto e con climi aridi, come la metropoli degli Emirati Arabi Uniti
Nell’ambito della Cop27 in corso in Egitto, a Sharm El-Sheik, è presente anche una rappresentanza della “Stefano Boeri Architetti” che partecipa attivamente ai lavori della Conferenza annuale dell’ONU sul clima presentando due proposte
La prima riguarda la Dichiarazione di San Marino – l’appello firmato da Stefano Boeri con Norman Foster e gli Ordini Professionali all’ 83esima sessione del Comitato UNECE a San Marino; una call to action che si rivolge a architetti, pianificatori, amministratori e costruttori perché nel loro lavoro di trasformazione dello spazio abitato applichino tutti gli strumenti a disposizione per ridurre le cause del surriscaldamento globale, considerando che il settore dell’edilizia è responsabile del 40% di emissioni della CO2 presente nella nostra atmosfera
A Sharm El-Sheik Stefano Boeri presenta l’appello considerato una sfida fondamentale per invertire il corso del surriscaldamento globale del pianeta. E porta anche alcuni recenti progetti di edifici verdi e sostenibili, evoluzioni del modello di Bosco Verticale, specificamente destinati alle zone aride, in contesti climatici estremi