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Cina e Taiwan, cosa succede e perché si aggravano le tensioni
La crisi si è inasprita da quando, lo scorso 2 agosto, la Speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha visitato l’isola, de facto indipendente dal 1949 ma da sempre rivendicata da Pechino. Il gigante asiatico teme che Washington voglia violare la sua sovranità. La Casa Bianca ha replicato più volte di non volere una crisi. Intanto Taipei denuncia: la minaccia militare cinese ‘è più seria che mai’
I rapporti tra Taiwan e la Cina sono sempre più tesi. Da quando la Speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha visitato l’isola lo scorso 2 agosto la situazione si è aggravata. Tanto che ora la minaccia militare cinese nei confronti di Taiwan è “più seria che mai” e Pechino sta cercando un “pretesto per esercitarsi per l’attacco futuro”, secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, in un’intervista al Guardian del 13 dicembre
Ad inasprire la già difficile situazione geopolitica è stata, come detto, anche la visita della Speaker della Camera Nancy Pelosi a Taiwan, 4 mesi fa. Si è trattato di una visita – durata appena 20 ore – che non avveniva da 25 anni e che ha subito innalzato il livello di allerta nei rapporti tra Washington e Pechino
Appena atterrata, la speaker aveva dichiarato via Twitter che la visita “onora l’incrollabile impegno dell’America nel sostenere la vivace democrazia taiwanese”. Pechino aveva duramente replicato, denunciando una “grave violazione della nostra sovranità” e dando il via a vaste esercitazioni militari nell’area. Mentre la Casa Bianca aveva rivendicato il diritto di Pelosi di recarsi sull’isola