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Russia, il piano di Putin per la guerra: cosa sappiamo
Il presidente russo lo ha dichiarato apertamente: “Faremo in Bielorussia esattamente quello che hanno fatto gli Stati Uniti in Europa”. Il trasporto dei missili e la conversione degli aerei bielorussi Su-25 in vettori in grado di trasportare testate nucleari sono le prime azioni che il Cremlino intende compiere per rispondere all’invio di proiettili all’uranio impoverito da parte di Londra a Kiev. In merito a tale dispiegamento l’Ucraina ha chiesto una riunione di emergenza al Consiglio di Sicurezza ONU
Il progetto di Putin è chiaro: dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia in risposta ai proiettili all’uranio impoverito che la Gran Bretagna ha annunciato di consegnare all’Ucraina. L’intenzione, secondo quanto sostiene Mosca, non violerebbe il trattato di non proliferazione nucleare Start. “Le metteremo lì per addestrare i militari bielorussi a partire dal 3 aprile, come hanno fatto gli Stati Uniti in Europa”, ha dichiarato il presidente russo
DI COSA SI TRATTA – La Russia trasferirà i sistemi missilistici Iskander-M a doppia capacità in Bielorussia e convertirà alcuni aerei bielorussi Su-25 per consentire loro di trasportare armi nucleari. A riportarlo è la testata “European Pravda”, con riferimento all’agenzia russa “RIA Novosti”, che cita Konstantin Vorontsov, vicecapo della delegazione russa intervenuto a una riunione del Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
NIENTE SISTEMI DI CONVERSIONE – Come ha dichiarato il diplomatico russo, per il momento però “non verranno consegnate tecnologie per la conversione di aerei in vettori di armi nucleari in Bielorussia”