Il gruppo Mermec, un’eccellenza del made in Italy e leader nelle tecnologie avanzate per il trasporto ferroviario (treni diagnostici, sistemi di segnalamento, trazione elettrica, telecomunicazioni), chiude l’operazione Ferrosud, attraverso la creazione della newco Mermec Ferrosud e punta al raddoppio del fatturato entro i prossimi 5 anni, portando i ricavi dai 500 milioni previsti quest’anno, a quota 1 miliardo. Lo dice al Sole 24 Ore Vito Pertosa, presidente del gruppo Angel, di cui Mermec è parte. La sede principale di Mermec è a Monopoli (Bari). Angel holding, oltre che nel settore ferroviario, è attiva nella meccatronica e nell’aerospazio. Ma andiamo con ordine.

Il closing

Mercoledì 22 maggio 2024, il gruppo Mermec ha siglato il closing con il fondo salvaguardia imprese del Mimit (ministero delle Imprese e del made in Italy) per il rilancio dello storico stabilimento ferroviario di Matera, in passato appartenuto a Efim e Fiat e poi finito in amministrazione straordinaria. A inizio 2023, il gruppo pugliese aveva intrapreso l’acquisizione di Ferrosud, una realtà che è stata per lungo tempo un punto di riferimento in Europa nella produzione di rotabili e tecnologie per il trasporto ferrotranviario. Ora Mermec Ferrosud tornerà a produrre treni green e per centinaia di lavoratori del territorio si apre una nuova stagione, che potrebbe rinverdire i fasti del passato.

Spiega il Cavalier Pertosa: «In base all’accordo con il Mimit, il capitale sociale di Mermec Ferrosud risulta così ripartito: 28,5 milioni fanno capo al gruppo Mermec, mentre a Invitalia (il gestore del fondo) fanno capo 23 milioni di equity più 5 milioni di Poc (strumento obbligazionario). Noi ci siamo impegnati fin da subito ad assumere i 65 lavoratori di Ferrosud in cassa integrazione e indendiamo proseguire lungo questa strada. L’obiettivo è riempire lo stabilimento di lavoratori e tornare ai numeri del passato, quando nell’impianto di Matera erano impiegati quasi mille lavoratori». Il gruppo Mermec ha pianificato circa 70 milioni di investimenti per il rilancio della fabbrica, specializzata nella produzione di treni diagnostici elettrici in grado di raggiungere i 200 chilometri orari attraverso la rete elettrica e i 120 chilometri orari a batteria.

Continua Pertosa: «Al momento, Mermec Ferrosud vanta un portafoglio ordini di 30 convogli, più i sistemi tecnologici per la sicurezza, destinati a una molteplicità di clienti: in Italia (Rfi) e molto all’estero (tra gli acquirenti ci sono imprese di Francia, Portogallo, Nuova Zelanda, Belgio)». Inoltre, una porzione della vasta area su cui sorge lo stabilimento di Mermec Ferrosud (235mila metri quadrati che abbracciano i Comuni di Matera, Santeramo e Altamura) è occupata da Vaimoo (il ceo è Matteo Pertosa, figlio di Vito) con la sua produzione di biciclette elettriche per lo sharing, che tra l’altro saranno protagoniste al prossimo G7.

L’occupazione

Continua Pertosa: «La crescita dell’occupazione di Mermec Ferrosud avverrà attraverso l’assunzione di lavoratori attualmente in cassa integrazione nelle aree di crisi del territorio tra la Puglia e la Basilicata. Vicino a Matera ne contiamo almeno tre: il distretto dei divani; Melfi, con lo stabilimento di Stellantis e relativo indotto; l’ex Ilva di Taranto».

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