Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Allagamenti a Roma, soccorritore rimuove auto bloccata in sottopasso

22 Giugno 2025

Mondiale per Club, Juventus-Wydad Casablanca 4-1

22 Giugno 2025

grandine e temporali al Nord, sole e spiagge affollate al Sud

22 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Allagamenti a Roma, soccorritore rimuove auto bloccata in sottopasso
  • Mondiale per Club, Juventus-Wydad Casablanca 4-1
  • grandine e temporali al Nord, sole e spiagge affollate al Sud
  • Attacco suicida dell’Isis in una chiesa a Damasco, almeno 15 vittime
  • Troppi stimoli e attenzione labile, brand e clienti nell’era della pigrizia
  • Chi era Francesco Pazienza, burattinaio invisibile della Prima Repubblica
  • Dai camerieri ai dipendenti di alberghi, arrivano gli affitti calmierati per i lavoratori del turismo
  • Morto l’ex agente segreto e faccendiere Francesco Pazienza
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » Meno vincoli nazionali e più standard comuni per rilanciare il mercato unico
Mondo

Meno vincoli nazionali e più standard comuni per rilanciare il mercato unico

Sala NotizieBy Sala Notizie14 Maggio 20252 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

C’è la consapevolezza che l’Europa non possa continuare a dipendere dall’export, con il rischio di rimanere ostaggio del buon volere di paesi terzi e delle loro politiche commerciali, come dimostra il caso americano. In questo senso anche mercato unico e domanda interna sono tasselli di una nuova sovranità europea. Riassumeva in un recente convegno a Parigi Tobias Gehrke, analista dello European Centre on Foreign Relations: «Si tratta di creare una alternativa al consumatore americano».

Come detto, a soffrire di più delle barriere nel mercato unico sono le piccole imprese. Pasta Cuomo produce 70 tonnellate di pasta all’anno, ed esporta l’80% della sua produzione, di cui il 25% in Europa. Spiega da Gragnano (Napoli) l’amministratrice Amelia Cuomo: «I dazi all’interno dell’Unione sono stati eliminati, ma le normative nazionali perdurano, a cominciare dalla fiscalità (…) Ci conviene esportare verso gli Stati Uniti, in cui vendiamo ormai il 35% del nostro export».

Da Predazzo (Trento), Riccardo Felicetti, amministratore dell’omonimo pastificio mette l’accento sulle etichette e la necessità di adattarle ai singoli mercati europei: «Abbiamo imballaggio dedicato per il 30% della nostra produzione. Una sola etichetta ci consentirebbe di risparmiare centinaia di migliaia di euro, l’1% del nostro fatturato, che a livello annuo è di circa 60 milioni di euro. Per non parlare dei costi di giacenza a cui siamo costretti per via delle molte etichette diverse».

In un contesto di protezionismo crescente, «investire nel rilancio del mercato unico è per certi versi una risposta a Donald Trump», osserva Stefan Moritz, il rappresentante a Bruxelles dell’associazione BVMW che raggruppa le PMI tedesche. Lo stesso mercato unico può diventare uno strumento di pressione internazionale. Già oggi pesa per il 18% dell’economia globale. Conta 450 milioni di persone e 26 milioni di imprese. Rafforzarne l’impianto significa pesare di più sul piano politico.

C’è attesa nel mondo imprenditoriale per il piano d’azione che verrà presentato possibilmente già il 21 maggio. Attesa prudentemente ottimistica, alla luce del momento economico e politico. Riassume ancora il dirigente della BVMW Moritz: «Non credo che dobbiamo aspettarci modifiche in un colpo solo. Piuttosto mi aspetto qualche passo avanti, tanto più che al Consiglio vi è una maggioranza di paesi pro-business, il che fa ben sperare».

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Attacco suicida dell’Isis in una chiesa a Damasco, almeno 15 vittime

Mondo 22 Giugno 2025

Le immagini dell’attacco Usa ai siti nucleari iraniani

Mondo 22 Giugno 2025

Iran: attacchi americani oltraggiosi, conseguenze eterne. In Medio Oriente 40mila soldati Usa, le basi in allerta

Mondo 22 Giugno 2025

Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno «completamente distrutto» tre siti nucleari iraniani

Mondo 22 Giugno 2025

Bielorussia, scarcerato l’oppositore Sergei Tikhanovsky. La moglie ringrazia Usa e Ue

Mondo 21 Giugno 2025

Aborto e morte assistita, due votazioni «secondo coscienza» cambiano la Gran Bretagna

Mondo 21 Giugno 2025

Scelti Dall'editore

Mondiale per Club, Juventus-Wydad Casablanca 4-1

22 Giugno 2025

grandine e temporali al Nord, sole e spiagge affollate al Sud

22 Giugno 2025

Attacco suicida dell’Isis in una chiesa a Damasco, almeno 15 vittime

22 Giugno 2025

Troppi stimoli e attenzione labile, brand e clienti nell’era della pigrizia

22 Giugno 2025

Articoli Recenti

Chi era Francesco Pazienza, burattinaio invisibile della Prima Repubblica

22 Giugno 2025

Dai camerieri ai dipendenti di alberghi, arrivano gli affitti calmierati per i lavoratori del turismo

22 Giugno 2025

Morto l’ex agente segreto e faccendiere Francesco Pazienza

22 Giugno 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.