Nel messaggio di auguri a Papa Francesco «i più fervidi auguri di benessere personale». La coincidenza di una stessa festa «esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità»
«Possa la memoria della Resurrezione ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli». È quanto si legge nel messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco in occasione della Pasqua.
Il Presidente della Repubblica, ha sottolineato come «quest’anno tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell’anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità».
Il pensiero del Capo dello Stato non può non andare alle guerre in corso. «Auspico che, associata al Giubileo della Speranza, la ricorrenza pasquale rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo». E conclude rinnovando a Papa Francesco «i più fervidi auspici di benessere personale».