Triplice fischio e San Siro si trasforma in una bolgia. L’Inter ha vinto il ventesimo scudetto della sua storia e conquista matematicamente la seconda stella proprio contro il Milan nel derby. Esplode la festa dei tifosi nerazzurri, i giocatori in campo si abbracciano, corrono sotto la Curva dell’Inter, si lasciano andare sdraiati a terra come Lautaro Martinez in mezzo al campo. La panchina tutta corre in campo e iniziano i salti di gioia, i cori, le lacrime come quelle di Calhanoglu. Bastoni imbraccia lo scudetto con il numero 20. Simone Inzaghi viene travolto dalla sua squadra dopo una cavalcata che non ha mai visto veri ostacoli. E’ il miglior modo per celebrare un traguardo storico. Poco importa se piove a dirotto dalla mattina, se si sente aria fredda di montagna. L’Inter è campione d’Italia, ha battuto il Milan per la sesta volta consecutiva. “Ripetetelo alla Madonnina chi è il campionee chi il piangina” lo striscione esposto dalla Curva Nord, mentre su Instagram il presidente Steven Zhang dalla Cina esulta con un post.
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