Chiusure in lieve rialzo per la maggior parte delle borse europee. Nonostante i buoni dati degli indici dei direttori acquisti europei (Pmi), è stata una giornata piuttosto fiacca: al termine, però, alcuni indici hanno strappato modesti rialzi, azzerando le perdite. Milano termina a +0,02%, Francoforte a +0,06% e Parigi a +0,13%; in calo Londra dello 0,37%. A Piazza Affari sul Ftse Mib brilla Prysmian (+3,32%), mentre il titolo peggiore è stato Snam (-2,82%). Il vicepresidente della Bce De Guindos ha sostanzialmente confermato il taglio dello 0,25% dei tassi a giugno, ma la dinamica dei salari medi (in rialzo del 4,7% in Europa) potrebbe frenare altre sforbiciate. Wall Street nel frattempo procede a due velocità: giù il DowJones, su il Nasdaq. Spinto – tra l’altro – dal titolo Nvidia che all’indomani della presentazione di conti migliori delle previsioni, vola a +10%. Gas naturale anche oggi in risalita, con il megawatt/ora a 35,2 euro sul mercato di Amsterdam. Tanti i fattori che stanno spingendo la materia prima energetica: dallo stop russo all’Austria ai problemi di manutenzione in Norvegia. L’euro si rafforza sul dollaro dopo che i dati macro hanno mostrato un rafforzamento dell’attività economica statunitense. La moneta unica si scambia a 1,0824 contro il biglietto verde.
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