Kiev: «Negoziati produttivi solo dopo un cessate il fuoco». Il cancelliere tedesco Merz: in Alaska Putin accetti un cessate il fuoco
Lavrov: la nostra posizione è chiara, la spiegheremo in Alaska
Mosca dichiarerà chiaramente la sua posizione ai colloqui russo-americani in Alaska, e molto è già stato fatto in tal senso durante le visite dell’inviato speciale statunitense Steve Witkoff: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, come riporta l’agenzia Tass. “Sappiamo di avere argomenti e la nostra posizione è chiara e precisa. La spiegheremo”, ha dichiarato al canale televisivo Rossiya-24. “Molto è già stato fatto qui durante le visite di Steve Witkoff. Il presidente ne ha già parlato. Witkoff ha parlato a nome del presidente Donald Trump. Ci auguriamo di continuare questa conversazione molto utile” in Alaska, ha affermato il ministro. La Tass ricorda che ieri il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha dichiarato che l’incontro tra Putin e Trump sarà aperto da un colloquio individuale, al quale, oltre ai leader, prenderanno parte solo interpreti. Il tema centrale dell’incontro sarà la risoluzione della crisi ucraina, ma Putin e Trump affronteranno anche temi “più ampi per garantire la pace e la sicurezza, nonché le attuali e più urgenti questioni internazionali e regionali”.
Putin scrive a Kim e loda «l’eroismo» dei soldati nordcoreani
Vladimir Putin ha scritto una lettera a Kim Jong-un definendo “eroiche” le truppe nordcoreane che combattono in prima linea in Ucraina al fianco di Mosca. In occasione dell’anniversario della Giornata della Liberazione Nazionale della Corea, il presidente russo ha ricordato che le unità dell’Armata rossa e i coreani combatterono insieme per porre fine all’occupazione giapponese della penisola. “I legami di amicizia militante, buona volontà e mutua assistenza, consolidatisi durante la guerra molto tempo fa, rimangono forti e affidabili anche oggi”, ha affermato Putin in una lettera rivelata dai media statali nordcoreani. “Ciò è stato pienamente dimostrato dall’eroica partecipazione dei soldati della Rpdc (nome ufficiale della Corea del Nord) alla liberazione del territorio della regione di Kursk dagli occupanti ucraini”, ha affermato, secondo l’agenzia di stampa Kcna. “Il popolo russo ricorderà per sempre il loro coraggio e il loro sacrificio”. Putin ha aggiunto che i due Paesi continueranno ad “agire congiuntamente e a difendere efficacemente la propria sovranità, contribuendo in modo significativo alla creazione di un ordine mondiale giusto e multipolare”. Russia e Corea del Nord hanno recentemente rafforzato i loro legami, con la firma di un patto di mutua difesa lo scorso anno durante una visita del presidente russo nel Paese. Ad aprile, la Corea del Nord ha confermato per la prima volta di aver schierato un contingente dei suoi soldati in prima linea in Ucraina, a fianco delle truppe russe.
Cancelliere tedesco Merz: in Alaska Putin accetti un cessate il fuoco
La Russia dovrebbe accettare un cessate il fuoco con l’Ucraina quando Vladimir Putin incontrerà Donald Trump in Alaska: lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a poche ore dal summit. Merz ha affermato che l’incontro tra Trump e Putin ha offerto un’“opportunità” per la pace e ha invitato Putin ad abbandonare tutte le precondizioni per un cessate il fuoco e a incontrare poi il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. “L’obiettivo deve essere un vertice a cui partecipi anche il presidente Zelensky. In quell’occasione deve essere concordato un cessate il fuoco. L’Ucraina ha bisogno di solide garanzie di sicurezza. Le questioni territoriali possono essere decise solo con il consenso degli ucraini”, ha sottolineato.







