Immaginate di guardare un video: proprio nel momento di massimo coinvolgimento emotivo, la riproduzione si interrompe per mostrarvi la pubblicità di un prodotto perfettamente collegato al contenuto appena visto. È quello che farà YouTube con il suo nuovo strumento «Peak points», che sfrutta l’intelligenza artificiale (in particolare il modello Gemini di Google) per individuare i picchi emotivi nei video e posizionare strategicamente gli annunci pubblicitari proprio nei momenti di massima vulnerabilità dello spettatore.
Questa tecnologia identifica i momenti in cui i video registrano livelli elevati di attenzione da parte degli utenti e inserisce gli annunci pubblicitari subito dopo tali momenti. Si tratta di una nuova frontiera della pubblicità e dell’economia, che utilizza l’emotività e l’inconsapevolezza degli utenti per massimizzare i guadagni.
Anche Netflix ci punta
Anche la piattaforma di streaming Netflix ha recentemente annunciato di star sviluppando un nuovo formato pubblicitario basato sull’intelligenza artificiale, che permetterà agli inserzionisti di associare i propri prodotti visivamente ai contenuti originali della piattaforma. Durante l’evento «Netflix Upfront 2025», Amy Reinhard, presidente della divisione pubblicitaria di Netflix, ha presentato il nuovo formato di annunci interattivi basati sull’intelligenza artificiale, che saranno inseriti sia durante la riproduzione sia quando l’utente mette in pausa il contenuto.
Questi annunci utilizzeranno l’Aiper adattarsi al contesto visivo e tematico del contenuto, permettendo, per esempio, l’inserimento di prodotti o messaggi pubblicitari che si fondono con l’estetica di serie come Stranger Things o Bridgerton. Questo strumento rientra nell’applicazione pratica delle cosiddette «tecnologie persuasive», dove chatbot e algoritmi indirizzano la pubblicità grazie all’accesso a enormi quantità di dati psicologici e comportamentali intimi.
L’Ai elemento strategico per massimizzare i ricavi pubblicitari
Secondo il rapporto finanziario di Alphabet per il primo trimestre del 2025, YouTube ha generato 8,93 miliardi di dollari in ricavi pubblicitari, registrando un aumento del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’investimento strategico annunciato da Alphabet di 75 miliardi di dollari per potenziare l’infrastruttura Ai nel 2025 è la prova tangibile di un modello di business che punta a massimizzare ogni secondo di attenzione dello spettatore.